2025 – Future Environment Human
Come sarà il mondo nel 2025? Non c’è un modo per scoprirlo forse o forse possiamo solo provare ad immaginarlo, con un po’ di fantasia e con un occhio rivolto alle tecnologie e al loro impatto sul mondo a intorno noi . È la stessa domanda che si sono posti gli artisti che partecipano a 2025 – Future Environment Human, una rassegna di arti visive e live performance ideata dall’Associazione Culturale Seven O’Clock e realizzata in collaborazione con la Dead Poets Society.
La direzione artistica è affidata a Sofia Francesca Miccichè e Giorgia Noto, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo, il Dipartimento Cultura di Roma Capitale, nonché in collaborazione con Dugong Film e lo studio di architettura Startt.
Marco Bernacchia, Daniela Di Maro, Stéphane Kozik, Giuseppe Licari, Virginia Lopez, Ludo, Marcantonio Raimondi Malerba, Ryts Monet, Margherita Morgantin, Roberto Pugliese, Scenocosme, ovvero Grégory Lasserre e Anaïs met den Ancxt, TALKING LAND progetto itinerante di Stefano Capodieci, Caterina Giuliani e Giovanna Zanghellini, Franz Rosati, Giuseppe “Mutech” Guariniello, Rocco Cavalera, C+K+B, Martin Romeo, Compagnia Tetraedro, Alessandro Ceresoli e il collettivo A12 con il loro “up@giotto”, studio di progettazione Startt e Dugong Film, sono i nomi dei partecipanti a questo progetto che verrà inaugurato il 12 febbraio presso il Complesso Ex Cartiera Latina di Roma e si concluderà il 15 febbraio con un calendario molto ricco di eventi e performance.
Gli artisti che partecipano all’evento mettono in campo il proprio talento per ricreare un nuovo scenario evolutivo nel quale l’innovazione tecnologica, l’arte e l’ambiente entrano in simbiosi per ristabilire un equo rapporto tra uomo e natura, come un grande immaginario collettivo artistico proiettato verso il tempo futuro all’insegna dell’ecosostenibilità.
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