A spasso con Fuffi
Pieter Hugo è un fotografo africano, classe 1976, che vive a Cape Town. Risale al 2006 questo suo progetto intitolato “The Hyena and other man” in cui ritrae una serie di personaggi in compagnia di iene, scimmie e pitone “addomesticati”, immortalati con tanto di museruole e guinzaglio come se fossero dei comuni animali da compagnia. Ciò che spiazza di queste foto è l’immagine paradossale che ne viene fuori, frutto del forte contrasto tra gli elementi “urbani” e quelli “selvaggi” che compongono ogni scatto. Tutti quelli che hanno visto per la prima volta queste immagini hanno pensato di trovarsi di fronte a persone piuttosto stravaganti che preferiscono la compagnia di una iena a quella di un mediocre bassotto ma tuttavia comprensibili dal momento in cui ci si trova in Africa dove forse questo genere di cose può risultare “normale”.
Questo è quello che ho pensato anche io ed è ciò che Pieter ha voluto farci credere. La storia però è diversa. I proprietari di questi animali sono in realtà degli artisti di strada, dei girovaghi, che per vivere si esibiscono insieme ai loro “partner” d’eccezione. Pieter nel raccontare la loro vicenda ha voluto però concentrarsi non tanto sulla loro attività di performers ma sul rapporto paradossale che, in questa circostanza, si era venuto a creare tra l’uomo e l’animale.
In realtà il discorso si fa ancora più complicato quando Pieter cerca di sollevare la questione per cui nel 2006 la Nigeria, che è il sesto esportatore di petrolio al mondo, costringesse la sua gente a condizioni economiche da fame tanto da spingere alcuni ad usare gli animali selvatici come mezzo di sostentamento, come nel caso di queste foto.
Per chi volesse saperne di più: pieterhugo.com