ZIGULINE

Abbiamo intervistato Studio Pilar

venerdì 4 ottobre 2013 · Lascia un commento

Lo Studio Pilar è uno studio creativo con base a Roma, composto da sei illustratori superfichi e supercazzuti che si occupano di grafica, fanzine e stampa artigianale e si chiamano: Alessandra De Cristofaro, Andrea Chronopoulos, Andrea Mongia, Giulio Castagnaro, Giulia Tomai e Patrizio Anastasi.
Domenica saranno con noi durante il primo Ziguline Love Show e allestiranno una piccola expo dove potrai trovare i loro lavori e le loro autoproduzioni. Gli abbiamo fatto qualche domanda semiseria-cazzona e queste sono state le loro risposte.

Come nasce lo Studio Pilar?

Un gruppo di amici illustratori, conosciutisi durante il corso di Illustrazione allo IED Roma, decidono di aprire uno studio creativo, Studio Pilar, che nasce come spazio di lavoro comune, in cui confrontarsi e portare avanti progetti collettivi. Col tempo ci siamo specializzati nell’autoproduzione, specialmente fanzine illustrate e nella stampa artigianale, calcografica e serigrafica.

Cosa accomuna i vostri diversi stili? Esiste uno “stile Studio Pilar”?

Nonostante i nostri stili siano estremamente differenti, credo che quello che ci accomuna sia la “pulizia” grafica e di segno. Tutti noi amiamo il minimale, l’essenziale e il bianco.

Si rimorchia a fare l’illustratore?

Le ragazze Pilar rimorchiano, i ragazzi Pilar no.

E ci si campa?

Dipende dal campo in cui ti specializzi, ci sono settori in cui c’è più lavoro e più soldi rispetto ad altri. In generale il lavoro non è molto, specialmente all’inizio della carriera, quindi ci si arrangia.

Com’è lavorare in sei? Non litigate mai?

Certamente litighiamo, perché ci vogliamo bene! Ma ogni conflitto o incomprensione (lavorativa) che si viene a creare si affronta e poi ci si stringe il mignolino. Lavorare in sei è stimolante e incredibilmente utile. Ci si confronta, ci si sprona a vicenda e si danno e ricevono preziosi consigli.