Airswap @ NOTgallery
Un progetto artistico senza confini spaziotemporali. Ecco cos’è Airswap. Nato dalla mente di Arianna Callegaro e sviluppato in collaborazione con Luca Mazza, Airswap è un contenitore potenzialmente illimitato, mobile e in costante accrescimento. Lo è per sua natura e per quella dei luoghi in cui approderà: gli aeroporti. Zone fluide, di passaggio. Territori relazionali. Snodi pulsanti tra etnie e culture. È lì che Airswap troverà compimento.
Un giorno i viaggiatori, muovendosi tra scale mobili e tapis roulant, tra gates e metal detectors, tra imbarchi ed approdi, s’imbatteranno in speciali kiosk, in cui potranno barattare un loro indumento con uno Airswap. Vantaggio ben più sostanzioso dello sconto al duty free, perché nella permuta guadagneranno un pezzo unico, un’opera d’arte, un valore aggiunto. ‘Mettetevi nei nostri panni’, suggeriscono gli ideatori del concept, rivolgendosi, prima agli artisti, invitati a modificare i capi d’abbigliamento messi a loro disposizione da Airswap. Poi, ai passeggeri che si presteranno al change. Si delinea così una dinamica in tre momenti – scelta dei materiali; realizzazione della modifica; effettuazione dello scambio – che condensa passato, presente e futuro, moltiplicata per quanti saranno i percorsi che ciascun protagonista determinerà.