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Allegra Corbo and Andreco live at Laszlo Biro

Siamo stati a vedere la mostra ALETHEIA di Allegra Corbo e Andreco presso la postazione sul Lungotevere dei nostri amici di Laszlo Biro, un evento che si aggiunge alla lista di appuntamenti con cui vi stiamo intrattenendo in questa estate rovente. Dopo la mostra su Jessica Stewart, il ciclo di mostre di Laszlo Biro presenta il duo Allegra Corbo e Andreco, due artisti con alle spalle percorsi ed esperienze diverse: la prima, milanese di nascita e apolide di adozione, ha lavorato per molto tempo a fianco di compagnie di performance art come la Mutoid Waste Co ma anche con la compagnia teatrale Societas Raffaello Sanzio, ha inoltre curato il progetto Pop up! di Ancona nel 2010, mentre Andreco, romano ma stabilitosi a New York, destreggia tra il disegno e istallazioni video con cui ha partecipato ad eventi internazionali, dal festival internazionale del cinema astratto “Abstracta” di Roma alla rassegna di video arte in Nepal.

 

foto di Eva di Tullio

 

Sono accomunati però dalla loro predisposizione artistica verso la ricerca di verità nascoste che vorrebbero smascherare servendosi delle svariate tecniche dell’arte, come la pittura, il disegno e le istallazioni. E proprio in questa mostra dal titolo “ALETHEIA”, che per Aristotele significava “dire la verità”, Allegra Corbo e Andreco, volgendo le spalle al realismo, si rifanno al simbolismo delle mitologie arcaiche, sospese tra sogno e leggende, alle tematiche intrinseche di vita e morte che investono la vita degli esseri viventi sin dalla nascita, ma soprattutto alla raffigurazione delle maschere che celano l’identità di un soggetto o di una dimensione diversa da quella che viene posta dinanzi al nostro sguardo, come nel libro realizzato dai due artisti CARTATAGLIO, il quale si offre come chiave di lettura della loro ricerca di verità.

 

foto di Eva Di Tullio

 

Le maschere realizzate dai due artisti che rimarranno in esposizione fino al prossimo 21 luglio, sono delle vere e proprie metamorfosi di segmenti di parti umane, un incastro di organi che messi insieme compongono un gioco cromatico entro cui cercare l’identità recondita. Oppure soggetti anonimi che mostrano la parte interna del loro corpo all’individuo che sta dall’altra parte dello specchio che è forse lo stesso ego o forse lo spettatore, il quale osserva le nude viscere che costruiscono la macchina dell’essere umano, una catena di montaggio in cui ogni parte è concatenata all’altra da una verità sottile che si chiama esistenza.

 

foto di Eva Di Tullio

 

Al di là di ogni superficie apparente si nasconde qualcosa che vive, che aspetta solo di venire alla luce e che Allegra Corbo e Andreco hanno deciso di trasformare in un libro illustrato, realizzato a quattro mani, Aletheia. The state of not being hidden, contenente trenta disegni dei due artisti su ambo i lati, i quali formano una danza di immagini di verità da decifrare con cui potrete mettervi alla prova. Inoltre, per la serie di appuntamenti Summersplash Extravaganza, il giorno successivo all’inaugurazione della mostra, Allegra Corbo ha dato vita ad una delle sue favolose creazioni di cui vi mostriamo alcune immagini. Laszlo Biro vi aspetta sabato 16 luglio per il live painting di Diamond.

Eva Di Tullio

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Questo è il suo articolo n°178

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