Alt!rove Festival | Giorgio Bartocci e Ciredz, tra umanoidi resistenti e architettura dimenticata
Alzi la mano chi non conosce Giorgio Bartocci e Ciredz! Noi abbiamo molto ben presente questi due bravi ragazzi e vogliamo proporvi i lavori che hanno realizzato ad Alt!rove. Lo street art festival che si è svolto a Catanzaro, ed è giunto quest’anno alla sua seconda edizione, ha portato in città dieci artisti che hanno lavorato su dieci muri per dieci giorni. Tempi molto serrati per interrogarsi sullo spazio urbano e sui luoghi dimenticati delle nostre città, che grazie allo street art festival acquisiranno un nuovo valore simbolico.
Da quando non si occupa più di lettering, Giorgio ha messo al centro della sua produzione degli esseri antropici. Ma chi sono gli abitanti di questo spazio urbano che non occupa nessun posto di rilievo nella nostra immaginazione? Gli umanoidi del dipinto? O forse è l’architettura stessa la vera protagonista della scena? Quel blocco di cemento armato piatto e caratterizzato da vuoti scuri.
La figura umana ha dunque una certa rilevanza nelle opere di Bartocci, è una figura semplice e stilizzata. Sembra venuta da un altro pianeta, eppure ci somiglia terribilmente: nero è il colore predominante.
Tuttavia è il giallo che mostra la vera natura di questi esseri, il colore che trasmette un senso di forza, di energia radioattiva.
Tutti questi soggetti sono l’emblema di una generazione sfigata che è perennemente in difficoltà, che lotta con forza per liberarsi dalla maledizione scagliata contro di loro dal destino. E a noi piacciono gli umanoidi resistenti che lottano perché ci danno la speranza di cui abbiamo bisogno, e alla fine vinceremo insieme a loro.
L’architettura privata di una parte di sé e ferita dai colpi inferti del tempo e dall’abbandono è anche il tema al centro dell’opera di Ciredz intitolata “Gipsy King”.
L’artista ci mette di fronte ad un fatto inevitabile: la materia non è indistruttibile e l’oblio in cui è caduto il quartiere Aranceto ha contribuito a rendere questo anonimo palazzo ancora più fragile.
A noi questi due artisti piacciono tanto e speriamo di vederli presto all’opera in qualche altro luogo dimenticato!
Tutte le foto, tranne dove diversamente indicato, sono di Angelo Jaroszuk Bogasz.
Giorgio Bartocci | tumblr
Alt!rove Festival | sito
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