Skateboarding in Uganda
Kitintale è il nome di un piccolo sobborgo nella città di Kampala, capitale dell’Uganda. Kitintale è anche il nome del progetto fotografico di Yann Gross con il quale ha raccontato un’interessante realtà nata in seno a questa comunità africana in cui è sorto il primo e forse unico skatepark di tutta l’Africa orientale. Per quanto possa sembrare strano questa volta non c’è di mezzo nessuna ONG occidentale, l’idea è stata partorita dalla gente del posto che, ispirata dalle immagini trasmesse in TV, ha deciso di costruire con le proprie mani e con i propri mezzi uno spazio dove i ragazzi potessero divertirsi con lo skate e tenerli così lontanti da tutte le possibili cattive abitudini tipiche di chi vive in posti dove povertà, assenza di infrastrutture e totale disinteresse delle istituzioni la fanno da padrone.
Lo skatepark, per quanto possa sembrare un vezzo tipico della cultura occidentale in realtà si è dimostrato un ottimo esperimento per costruire un senso di comunità e di appartenenza tra i ragazzi del posto ai quali finalmente è stato offerto qualcosa di diverso rispetto ai problemi che caratterizzano la loro difficile quotidianità. Gran parte dei lavori di Yann Gross si concentrano sulle identità, sui sogni ed il senso di appartenenza. Il suo oggetto di ricerca preferito è quello rappresentanto dalle modalità con cui le persone stanno insieme e come creano la loro subcultura. Kitintale è di sicuro un ottimo esempio del suo modo di lavorare.
Di seguito alcune immagini tratte dal progetto “Kitintale“:
Guarda il video documentario “Kitintale” realizzato da Yann Gross.
Per chi volesse saperne di più: yanngross.com
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