Vuoi essere informato sui nostri Ticket Deals?
Iscriviti alla nostra newsletter.

* obbligatorio
Close

“Apparentemente … Uomo”

Si parla di:

salvatore_carrozzini_16_250.jpg

La mostra è composta da 20 foto in formato 20×30 (numero da rivedere a seconda degli spazi a disposizione), appartenenti al genere fotografico della fotografia da strada (street photography)
Caratteristica principale di questo particolare genere, evoluzione del reportage puro, è quella di raccontare non i grandi eventi di cronaca, come il reportage fa, ma osservare, descrivere e raccontare le comuni storie
dell’umanità in strada. Il fotografo di strada è un osservatore invisibile del quotidiano, cattura l’attimo significativo senza intervenire in alcun modo su quanto spontaneamente accade nella scena.
Tutti gli scatti sono stati realizzati in presa diretta, senza alcuna collaborazione soggetti in fase di scatto, nessuna scena ripresa quindi è stata costruita dal fotografo.
Le opere presenti sono quindi scene quotidiane, congelate in un momento significativo, in grado di evidenziare “l’insolito presente nel quotidiano”.

Per quanto riguarda gli strumenti impiegati, questa mostra è composta da foto scattate con una macchine fotografiche digitali (il 90% con una reflex – Canon 5D, il restante 10% con una “compattona” – Panasonic FZ30). L’obiettivo impiegato, seguendo i canoni del genere, è stato un 35mm (nel caso della reflex si tratta di un obiettivo fisso e non di uno zoom). Dopo l’acquisizione, i singoli scatti sono stati elaborati utilizzando il software per l’elaborazione delle immagini Photoshop e quello per lo sviluppo dei file Raw Lightroom. In fase di elaborazione digitale, sono stati apportate esclusivamente operazioni di: correzione di livelli, leggeri aumenti della saturazione cromatica in vista della stampa finale, tagli nell’ordine del 10% massimo lungo i bordi a seguito dell’esigenza di raddrizzare alcune foto, conversioni delle foto a colori in BN, senza fare ricorso ad alcun plug-in in grado di automatizzare la procedura, realizzando e valutando la resa finale esclusivamente con l’occhio del fotografo.

Nessuna alterazione del contenuto della scena è stata realizzate tramite gli strumenti di manipolazione delle immagini, per rispettare l’esigenza di raccontare la strada in maniera autentica e non falsata.

Il gran capo

scritto da

Questo è il suo articolo n°3459

Sullo stesso genere:

Community feedback