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Siamo stati all’Art First 2012 di Bologna

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La magia dell’arte è “deleteria”, ti prende, ti stravolge, ti eccita e ti emoziona perché prevede solo la tua voglia di essere coinvolta. Vuole solo il tuo cuore.
Si è conclusa oggi a Bologna Artefiera Art first 2012, la fiera internazionale di arte contemporanea e io sono andata in giro a bighellonare armata di registratore, in cerca di qualcuno che avesse voglia di condividere con noi le sue impressioni e la sua passione per l’arte.
Mi ero preparata delle domande ben precise, ma io amo le persone fuori dalle righe, che mi dicono ciò che non mi aspetterei, che mi sorprendono o che alla fine fanno più domande loro di quante gliene possa fare io (quando riuscirò a comprarmi un serio registratore vi posterò anche l’audio, alcuni sono proprio divertenti!).
Amanti dell’arte contemporanea vi do appuntamento a gennaio prossimo e se vedete una ragazza mora con frangetta armata di registratore in mano fermatemi, oppure scappate; le domande irriverenti sono sempre dietro l’angolo.
Di seguito trovate le nostre foto-interviste…

Paola, musicista.
Sono venuta ad Artefiera innanzitutto per un personale interesse verso l’arte, adoro quella contemporanea, ci sono tanti artisti da seguire, soprattutto giovani e molto interessanti, anche se poi attingo sempre ad un contemporaneo un po’ più “moderno”, come ad esempio le opere di Ettore Spalletti, che adoro.

Carlo Martini, lavora a Firenze in una casa editrice che si occupa principalmente di arte.
Sono qui come visitatore per aggiornarmi, essendo questo un campo in continua evoluzione. Ho scelto il mondo dell’arte per passione, vocazione e un pizzico di casualità, il tutto frullato insieme mi ha portato qui, oggi.

Artista (pittore), da Boston.
Sono venuto qui ad Artefiera apposta dall’America, perché essendo un artista anch’io sono sempre alla ricerca di nuovi spunti e nuove idee.

Con questa coppia è stata un’intervista assolutamente originale, perché l’intervista l’hanno fatta loro a noi (compresa di foto!).
Su Artefiera ci hanno detto: “Veniamo da più di vent’anni qui, è un nostro momento ricreativo che ci ritagliamo ogni anno per amore dell’arte. Voi siete dei giornalisti in fase di gavetta? Ma siete laureati???”.

Andrea Salvino, pittore, vive attualmente a Berlino:
Sono venuto ad Artefiera sicuramente per lavoro, espongo delle opere, ma sono qui anche perché erano due/tre anni che mancavo ed ero incuriosito dalle ultime novità.

Mattia, lavora per Art Forum, milanese, produttore musicale.
Per me questa è innanzitutto un’occasione di lavoro, mi piace molto l’arte ma se non lavorassi non so se mi sarei spostato da Milano per venire fin qui, la trovo di interesse più per collezionisti o al massimo studenti curiosi, ma è strutturata in una dimensione un pò troppo grande. La fiera è una fiera, quindi senza un’idea precisa o uno scopo di compra/vendita la trovo difficile da visitare, interessante ma decisamente dispersiva.

Silvia e Caterina: studentesse bolognesi di scienze antropologiche.
Veniamo qui ogni anno, è una nostra piccola tradizione, anche perché riusciamo sempre a recuperare dei biglietti gratuiti. Veniamo per curiosità e per una passione comune verso il mondo artistico.

Vera Maglioni, artista di performance che alla vista del tesserino Ziguline ci dice: “Ma io pensavo si parlasse di caramelle!”.
Arte fiera è un’unione di gallerie, io non espongo qui, ma collaboro con Arte fiera OFF, in via Zamboni 26 e la performance si intitola This is an Happening: vademecum tramite l’Associazione Crudo, ed è la documentazione di un progetto di performance che stiamo portando in giro per le gallerie di tutta Europa e che curiamo io e Francesca Grossi. Vi aspettiamo!

Prof. di fisica e filosofia ma si definisce un “cerca storie”.
Qui è tutto sbagliato, questo mondo è tutto sbagliato, ma io sono qui perché l’arte è l’unica cosa in cui ci si può ancora mettere il cuore, bisogna però vedere se c’è un buon cardiologo che capisce quale cuore pulsa ancora. (citazione di Leonardo, n.d.r.).

E lei in questo momento è il cuore o il cardiologo?

Io sono il cuore!

Louis, colombiano.
È la mia prima volta qui ad Artefiera e sono venuto con la scuola, ma è un’ottima occasione per poter fare due chiacchere con espositori e appassionati e per vedere un po’ più da vicino il lavoro che gira intorno al mercato dell’arte.

Per saperne di più: www.artefiera.bolognafiere.it

Testi e foto di Sara Bordignon e Leonardo Trimeloni.

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Questo è il suo articolo n°144

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