Associazione per dipingere | Parliamo dei graffiti a Milano
“Graffiti e legalità” è un tema che ancora nel 2014 rimane fortemente scottante. In Italia viene affrontato con titubanza o entusiasmo a seconda della città ma il nostro sguardo si posa su Milano, città dalle ferree misure antigraffiti che la contraddistinguono a livello europeo per la sua severità.
L’11 gennaio 2014 due realtà italiane votate all’arte urbana hanno creato un dialogo, tra di loro, con la gente e con l’amministrazione. L’incontro è stato voluto dal celebre Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito e Le Grand Jeu, i quali hanno coinvolto altri interlocutori per cercare insieme di discutere sulla situazione dell’arte pubblica a Milano e proporre una visione alternativa sull’argomento.L’incontro è stato filmato con l’obiettivo di offrire a chiunque in Italia i molteplici punti di vista emersi.
L’arte di strada è illegale ma tutti concordiamo sul fatto che la repressione è pressoché inutile e in molti casi controproducente. Attraverso gli interventi, moderati da Christian Omodeo, dell’avvocato Domenico Melillo competente in fatto di urbanistica, Mirko Mazzali, consigliere comunale e presidente della commissione sicurezza e coesione sociale, e le opinioni di vari artisti – Mr. Wany, Soviet e 2501 – si è parlato di graffiti, arte e convivenza civile.
Qual è la situazione? Quali sono rischi a cui i writer vanno incontro? Qual è l’alternativa all’attuale politica comunale? Queste e altre domande sono state poste e discusse ad Associazione per dipingere.