Dimitri Grassi
Nato nell'ormai remoto 1976, sin da bambino mostra una certa avversione verso il lavoro, il sacrificio e lo sforzo fisico. Studia, si diploma, si laurea, si specializza, si masterizza, prende il patentino da giornalista. Fa di tutto tutto pur di rinviare il più possibile la data di ingresso nel temuto mondo del lavoro. I suoi sforzi in questo senso sortiscono il risultato voluto. Ad oggi nessuno ha ancora capito di cosa viva, neppure lui lo sa e probabilmente non lo sapremo mai. Vive felicemente in un lontano paesino dell'Irpinia da cui raramente si sposta.
Vi tengo compagnia su ziguline dal 2 April 2008 con ben 319 articoli
Ciò che vedi potrebbe non essere vero, parola di Julius von Bismarck
Julius von Bismarck è un artista, un genio, un pazzo ventiseienne berlinese barbuto e con un caschetto da cronache medievali, dalla spiccata capacità di sfornare strumenti che sono a metà strada tra l'invenzione tecnologica e l'opera d'arte.... continua »
Muslim poser
Detto francamente, di questi blog che pubblicano le foto di gente “normale” che se ne va in giro super agghindata come se fosse appena uscita dalla passerella di qualche sfilata di moda ne abbiamo abbastanza. Per non parlare del look della donna occidentale di cui ... continua »
La Colombia di Bastardilla
Mi chiamo Bastardilla, mi dedico alla elaborazione di immagini e lavoro prevalentemente per strada. Sin da quando ero una bambina avevo ben chiaro il fatto che avrei voluto fare la pittrice. Per molti anni ho continuato a buttar via i miei quadri perchè ... continua »
Hitotzuki
I lavori di Hitotzuki sono il frutto della collaborazione tra due artisti giapponesi Kami e Sasu. La loro collaborazione comincia nel 1999. Kami disegna delle spesse linee ondulate mentre Sasu dipinge dei coloratissimi motivi geometrici. Entrambi continuano a lavorare anche separatamente.... continua »
Stonewall Uprising, storia di una rivoluzione
C'era una volta il bar Stonewall Ill nel quartiere di Greenwich Village a New York, un locale di proprietà della famiglia mafiosa dei Genovese che negli anni sessanta investì un bel po' di soldi per trasformarlo da un normale ristorante in un club per omosessuali. ... continua »
Shohei Otomo
Sotto questo berretto ciclopico e questa figata di t-shirt si nasconde un mostro dell'illustrazione. Lui si chiama Shohei Otomo, per gli amici Hakuchi, e con una semplice penna a sfera, la biro per intenderci, fa cose che solo un dono di nostro sommo Signore può ... continua »
Herakut
La parola Herakut nasce dall'unione di Hera e Akut rispettivamente i nomi d'arte di due artisti tedeschi, il primo da Francoforte ed il secondo da Erfurt. La loro collaborazione comincia nel 2004 quando si incontrarono per la prima volta in Spagna invitati entrambe all'Urban ... continua »
Secondo Lucy Leven siamo tutti poser!
Lucy Leven è una giovane fotografa di Edinburgo con all'attivo un bel po' di mostre e pubblicazioni, tra i suoi lavori ho trovato particolarmente interessante questo “Nightclub documentary series”. Secondo il teorico letterario francese Roland Barthes le persone che si trovano nei nightclub assumono inconsapevolmente ... continua »
Man Ooman, storia della liberazione sessuale in Giamaica
Già vi avevo parlato della Rosfort, casa di produzione danese, nell'articolo dedicato al film documentario “Inside Outside”, ebbene oggi voglio parlarvi di un'altra sua interessante creazione presentata in anteprima mondiale nel 2009 in occasione del Copenaghen Documentary Festival. ... continua »