Giuliana Pizzi
Nata nel 1989 in una città (Benevento) che ha due fiumi che la attraversano, come la Mesopotamia, si trasferisce di continuo, per studiare Lingue e Comunicazione prima a Napoli, poi in Francia, poi a Bologna. Approda a Milano alla fine di gennaio del corrente anno domini. A metà tra una crucca e una galla, ama camminare, leggere e leggere. Non sa bene dove sta andando; nel frattempo, finché la barca va meglio lasciarla andare.
Vi tengo compagnia su ziguline dal 14 April 2015 con ben 28 articoli
Dall’idea alla realizzazione: Laia Abril e il suo workshop creativo allo spazio Labo’
La ricerca di Laia Abril è personale e intima, fatta di ascolto di sé e riflessione. La fotografa è abituata a prendere per mano l’osservatore, colpendolo dritto allo stomaco e accompagnandolo in un viaggio personalissimo alla scoperta di sé. Erede di quella riflessione iniziata in letteratura ... continua »
Hypothesis: tutte le lingue di Philippe Parreno all’Hangar Bicocca
Pianoforti che suonano senza pianista e luci intermittenti che scandiscono il tempo delle note. Flash che riscaldano lo spazio a ritmo cardiaco, cadenzato e, al tempo stesso imprevedibile. Tutti in attesa, i visitatori della prima antologica in Italia dell’artista francese Philippe Parreno, mercoledì 22 ottobre, ... continua »
roBOt 08 | Report di un amore autunnale
Vanno velocissimi, i ragazzi di Shape. Non si fermano mai. Ogni anno aggiungono un tassello nuovo, unico e irripetibile come un fenomeno astrale. Difficile stargli dietro, difficile prevedere le loro mosse. I ragazzi ... continua »
L’oroscopo del Club to Club
Meteorologi, astronomi e cartomanti l’avevano detto. Quest’autunno le congiunzione astrale sarà propizia, perché si verifichi la magia preannunciata. Capita raramente che gli astri quadrino in maniera così perfetta come nell’imminente edizione del Club to Club di Torino, in programma dal 4 all’8 novembre. E invece ... continua »
Le dipartite e le mancanze degli Uomini senza donne di Haruki Murakami
Che Murakami fosse un romanziere eccezionale, lo sapevamo già da un po'. Che lo sapesse anche lui, è cosa nuova e giusta. Con "Uomini senza donne" non lascia dubbio alcuno e sancisce, in maniera definitiva, la sua grandiosità nel raccontare. Sette racconti, sette differenti rimpianti, ... continua »
L’esploso, il “Casino” e l’origine nell’arte di Damián Ortega
L’arte di Damián Ortega non si lascia catturare facilmente. Sfugge alla presa, pur mostrandosi scomposta nella sua totalità più pura. Ogni oggetto, ogni installazione è carica di movimento e di una particolare ed indomabile forza. È inafferrabile, vibrante, elettrica. È un’arte sospesa, però. Come un ... continua »
Le mille spunte blu
"Ragazze, ho un problema" tuona imperterrita l'amica affranta dal cuore di porcellana. "Allora, secondo me dovresti..." risponde arzilla la consigliera di fiducia. "Lui mi ha scritto, però devo aspettare" incalza la poverina di cui sopra. "Mai farsi sentire per primi" il monito più diffuso, assioma ... continua »
Gli Anni di Annie Ernaux come una linea del tempo
Quella che si dispiega ne Gli Anni di Annie Ernaux più che una storia, potrebbe essere una linea del tempo, di quelle che ci facevano disegnare a scuola, per farci fissare le date più importanti nella memoria: 1968, 1970, 1989, 2000… Ad ogni numero corrispondeva un’immagine, ... continua »
Bagaglio in eccesso
Dovrebbero avvertirci quando le compriamo, le valige. Dovrebbero dircelo che, anche se ci sono le ruote, il peso non scompare. Viene solo mascherato dall’illusione dell’agilità delle due ruote motrici (o quattro, quasi fosse un SUV). Quando ho deciso di partire l’ho fatto senza pensarci su ... continua »