Patrizio D'Amico
Tra vari insuccessi e momenti di crisi esistenziale (che lo accompagnano tutt'oggi), pubblica racconti in antologie cartacee ed ebook, riviste, free press, portali web. Dopo la Laurea in sceneggiatura al DAMS e il master per Redattori Editoriali dell'università di Urbino cura contenuti relativi all'editoria per alcuni siti web e realtà editoriali e lavora ai suoi racconti e romanzi chiusi in una cartella del Mac.
Vi tengo compagnia su ziguline dal 18 July 2012 con ben 92 articoli
Festivaletteratura 2013 | Zerocalcare, Google World Brain e design…
Sabato, secondo giorno di Festivaletteratura che ho dedicato a temi meno letterari. Mantova offre spunti a 360 gradi, così tra una proiezione al cinema e una lezione sul design, ecco quello che ho visto degno di essere raccontato: Mattina, ore 11, mi precipito all'incontro con Marcello Fois ... continua »
Festivaletteratura 2013 | La sfida dei blogger
Ritirato il pass e i buoni pasto e preso il posto nella tenda, sono andato diretto alla sfida dei blog letterari. Che io neanche volevo partecipare al contest ma poi, mi hanno messo in mezzo e non ho potuto rifiutare. Quindi mi son ritrovato nella ... continua »
Una spia al Festivaletteratura 2013
Avete presente la differenza che c'è tra una fiera e un festival? Credo di sì, ma ve la spiego comunque, brevemente: in una fiera ci sono stand su stand e viene venduta merce agli avventori (nel caso della fiera del formaggio trovate formaggio, nella fiera ... continua »
La consapevolezza del Signor Rossi
di Guido Fabrizi Nel Paese dello stivale viveva un uomo, Mario Rossi, che aveva l’abitudine di dormire quasi sempre. Si addormentava ovunque e in qualsiasi posizione. Sul tram aggrappato ad un sostegno, in ascensore appoggiato con il dito sulla pulsantiera, al bar con la tazzina di ... continua »
Polaroid
di Luca Giumento La festa è all'ultimo piano di un palazzo che sembra volerti crollare addosso. Quartiere decadence. Meglio sbrigarsi a salire perché minorenni in scooter crossano audaci nella tua direzione e sembrano volersi divertire. Signore ipertrofiche affacciate ai balconi adiacenti urlano esasperate dai decibel ... continua »
Era una bella e limpida mattina di dicembre
Era una bella e limpida mattina di dicembre. Il mondo esplose. Ma non all’improvviso, esplose un centimetro alla volta, alla velocità di un centimetro al minuto. Con esso esplosero anche tutti i suoi abitanti, uomini, donne, animali, pesci, anfibi di metallari, piante, autostrade e finalmente anche i panini ... continua »
Piano A di Jacopo Nacci
di Jacopo Nacci Il commissario Luca Palermo ha la mano sinistra sul volante, con la destra si colpisce la fronte; si dà dello stupido, scuote il capo e non riesce a trattenere un sorriso. È un tardo pomeriggio di ottobre, la Yaris fila sull’asfalto perfetto di ... continua »
La durata di un ponte
di Carlo Sperduti L’ultima grappa gli aveva riempito i pensieri di ricordi scomodi, al punto che ci volle lo sferragliare di un treno sotto i piedi per fargli tornare in mente il corpo, tutto sbandate e bocca impastata. Non sapeva di ... continua »
Le case col rossetto
di Sergio Donato Elisa mette il pacco sul tavolo. La carta è marrone e spessa. Il loro indirizzo è stato scritto in cima con un pennarello nero. “C'è un pacco per te” dice toccandosi la garza sull'occhio. “Ah, lo aspettavo”. “Lo aspettavi?”. “Non è che ti mandano i pacchi così”. ... continua »