Bălănescu Quartet plays Kraftwerk
L’affascinante e mistica unione tra sacro e profano, classico e sperimentale, avanguardia sonora e tradizione musicale si fonde per dare vita a un imperdibile evento di ricerca artistica. Questo è Bălănescu Quartet plays Kraftwerk: l’incontro del quartetto d’archi rumeno di musica contemporanea più noto al mondo con il gruppo precursore della musica elettronica, i tedeschi Kraftwerk. Lanificio159 in collaborazione con Snob Production presenta il concerto dei Bălănescu Quartet, in programma sabato 21 maggio alle ore 21.30 nella splendida cornice della Chiesa Evangelica Metodista di Roma.
Bălănescu Quartet è il quartetto d’archi d’avanguardia fondato nel 1987 dal violinista rumeno Alexander Bălănescu, arrangiatore e compositore, nonché leader del gruppo. L’ensemble è oggi amata in tutto il mondo proprio per lo stile originale, tinto di sonorità differenti e dissonanze che accompagnano improvvisi cambiamenti di ritmo. Con l’intento di avvicinare la musica classica contemporanea al grande pubblico e di renderla così accessibile al mondo moderno, i Bălănescu Quartet si sono proposti nel corso della loro carriera con l’audace eclettismo di chi rivisita e riarrangia brani di tanti altri noti artisti, molto distanti dagli ambienti della musica da camera: dal pop elettronico dei Depeche Mode agli Yellow Magic Orchestra, fino ad arrivare, proprio ai Kraftwerk. Fin dall’inizio hanno collaborato e suonato insieme ad artisti, gruppi e compositori tra loro diversi come Michael Nyman, David Byrne, Gavin Bryars, gli Spiritualized, Kate Bush, Rabih Abou-Khalil, Kevin Volans, Hector Zazou, i Pet Shop Boys, i To Rococo Rot.
Il crossover è senza dubbio la caratteristica più innovativa dei quattro musicisti rumeni, che intreccia le sonorità tipiche del linguaggio musicale classico con quelle più attuali del pop e della musica etnica, fino a sconfinare nel jazz, inaugurando uno stile unico e penetrante. E proprio dall’intreccio di melodie antitetiche, dall’improvvisazione, dal confronto con la musica elettronica nasce la rivisitazione dei Kraftwerk. Durante il live Bălănescu Quartet plays Kraftwerk l’ensemble proporrà al pubblico i brani più famosi del gruppo tedesco, come The Model, Autobahn, The Robots, già presenti nell’album del Possessed del 1992 e alcuni brani dei Depeche Mode. Non solo rivisitazione: durante il bis ci sarà anche spazio per alcuni classici del quartetto rumeno tratti dall’album MariaT. del 2005.