Barcellona: il grande successo del Brunch-in the City
Se aveste ancora bisogno di conferme, questo è decisamente l’anno della sua consacrazione. Il Brunch-In the City, la variante primaverile dell’estivo Brunch-in the Park ha registrato il sold out in tutte le edizioni fin qui celebrate e tutto lascia pensare che ci si avvii verso un “en plain” per tutte le 7 date previste.
E questo non è solo merito di una line-up di tutto rispetto, che è andata acquistando qualità di nomi nel corso degli anni, ma anche di un’organizzazione molto intelligente che ha saputo fidelizzare il pubblico e portare il proprio brand alla fama di cui ora gode.
Anche quest’anno la location rimane la suggestiva cornice del Poble Espanol, in contrapposizione con i giardini del castello di Montjuic che dominano dall’alto la città, teatro della versione estiva.
Anche quest’anno dunque, le domeniche nella capitale catalana avranno un’alternativa alle gite fuori porta o alle pennichelle sul sofà guardando il calcio.
A dare il via alla stagione è stato l’americano, ma barcellonese di adozione, Maceo Plex: dj tecno dal grande seguito, i party in cui suona lui hanno un sapore speciale. Nelle due date seguenti è stato il turno di Max Cooper, Kiasmos (in versione dj), degli italiani Mind Against e della coppia Michael Myer & Patrice Baumel in rappresentanza dell’etichetta tedesca Kompact.
Al giro di boa c’eravamo pure noi. Il quarto appuntamento non avrà i nomi altisonanti che avevano avuto i precedenti, ma questo vale per chi non conosce Tama Sumo. Il suo vero nome è Kerstin Egert e fa la dj dal lontano 1993, ma è solo da quando è resident al Berghain/Panoramabar di Berlino che il suo nome si è cominciato a diffondere. Il suo set di pezzi funky, disco, inframezzati dalla house più classica erano il sound perfetto per una festa come il Brunch-In the City. Le nostre aspettative sono state mantenute alla grande.
La domenica successiva ha visto protagonista il duo Jennifer Cardini b2b Roman Flugel ed anche qui i commenti che abbiamo avuto sono stati entusiasti.
Tra gli altri artisti che hanno fatto visita al Poble Espanyol ci sono Black Coffee, Jeremy Underground e l’appuntamento finale con Motor City Drum Ensemble. E ho detto poco. Se non ci siete ancora andati, vi consiglio di darci un’occhiata. Prima dell’ennesimo sold out.
Testi a cura di Jacopo Duratti.
Qui il link alla pagina web ufficiale: barcelona.brunch-in.com