Barry McGee
Barry McGee è un artista di San Francisco, se avete dato un’occhiata al film Beautiful Losers, che vi abbiamo proposto qualche giorno fa, avrete sicuramente fatto già la sua conoscenza. Barry McGee è uno dei pochi (tanti?) esempi di artisti nati “in strada” sulla scia del fenomeno “graffiti”, lui ha cominciato nel 1985 firmandosi Twist, e che nel tempo ha saputo ritagliarsi spazi sempre più importanti nel mondo delle gallerie e del collezionismo, nel 2001 prende parte alla Biennale d’arte di Venezia. Barry è stato uno dei membri del movimento artistico chiamato “Mission School” nato nei primi anni novanta e che raggruppava al suo interno artisti della scena low-brow che a quel tempo frequentavano l’accademia d’arte di San Francisco. Barry, come del resto tutti gli esponenti di questa corrente artistica, trae ispirazione per i suoi lavori dalla cosiddetta “street-culture”, di cui Barry si vanta di essere la rappresentazione più pessimistica visto che considera la strada come un posto per pazzi, dove la gente è costretta a un’assurda e frustrante iperstimolazione dovuta per lo più agli onnipresenti messaggi pubblicitari.
Per chi volesse saperne di più: http://en.wikipedia.org/wiki/Barry_McGee