Beans | Le Oshun le conosci?
Seguendo i dettami dell’antica tradizione, Oshun è stata l’unica donna inviata da Dio per creare il mondo: la mitologia e la religiosità yoruba la presentano come la responsabile delle forze cosmologiche, dell’armonia, dell’attrazione, delle acque e, quindi, come la madre di tutti noi.
Facciamo ora qualche passo temporale in avanti, ci spostiamo a New York e più esattamente nello studio del dormitorio della NYU, dove Thandiwe e Niambi Sala decidono di diventare un duo dalle colorazioni soul e hip hop, un duo chiamato Oshun.
I primi passi si muovono con un paio di cover pubblicate su YouTube, che porteranno ad un account su soundcloud che inizierà a raggiungere un numero sempre più alto di curiosi.
Iniziano quindi ad esibirsi, concerto dopo openmic dopo concerto, arrivano sul palco del Redbull SoundSelect in Marzo e, un mese dopo, arriva un mixtape chiamato Asase Yaa (Madre Terra).
Una Madre Terra nera, un ritorno alle origini con incisa la frase “you have to know where you’re from to know where you’re going”.
Oltre a far parte di quel gruppo di musicisti che ha deciso di non compromettere la propria visione politica e/o religiosa ma anzi, di integrarla nella propria produzione artistica, i beat e le voci di Asase Yaa mi hanno fatto letteralmente uscire di testa.
La prima cosa che ho provato ascoltando Preech è paragonabile a quello che avrei provato se mi avessero detto che Lauryn Hill e gli Shabazz Palaces avessero deciso di collaborare ad un progetto.
Ed è successo, solo che sono in due e hanno 19 anni.
Dopo uno spam insubordinato ad amici nemici e sconosciuti sono arrivata a voi, cari nuovi amici e amiche di Ziguline: so che saprete, meglio di tutti, fare buon uso di questo consiglio.
Oshun | facebook – soundcloud
(testi a cura di Letizia Lodi)
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Noi ascolteremo ogni beat, sentiremo ogni singola nota
e magari ci facciamo scappare un Beans.