Beans | Nel giardino di Jessy Lanza
Jessy Lanza è tornata e non me la aspettavo così. Quando l’ho vista al Dancity, qualche anno fa, la roscia dell’Ontario mi aveva catturato con un live docile, invitante e chill. Entrata a pieno titolo nella rosa delle migliori secondo XLR8, con il suo album di debutto Pull My Hair Back ha fatto capire a tutti quelli che l’hanno ascoltata che si sarebbe distinta come una voce eterea e soul, con quelle influenze elettroniche che fanno del suo marchio di fabbrica uno dei motivi per cui la Hyperdub l’ha voluta con sé. Ma è tornata e non è come me l’aspettavo. Il singolo It Means I Love You è diverso. La voce artefatta, fanciullesca, si mischia in questo singolo, ai synth pop. È un pezzo più ritmato, rispetto agli standard, più veloce, più cattivo. È una traccia che sorprende, perché ti entra dentro con prepotenza e non va via facilmente.
La sua bella voce suadente c’è, ma non bisogna aver fretta, perché arriva a ricordarti che lei è sempre la stessa. Questo primo singolo è solo una piccola dichiarazione di intenti per Jessy Lanza che suona come un bel preludio all’album Oh no, previsto in uscita per il 2016. Registrato con Jeremy Greenspan dei Junior Boys, di quest’album, Jessy dice che un elemento fondamentale per la riuscita del prodotto, è stato quello di fare dell’ambiente di lavoro una sorta di bosco-giardino. La producer canadese si è infatti circondata di piante, imprescindibili, perché convinta che “la qualità dell’aria ci stava uccidendo lentamente” ha dichiarato. “Suona strano, ma le piante hanno fatto la differenza”. In attesa di esplorare questo giardino tropicale, gustiamoci il singolo dalle sonorità esotiche.
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Noi ascolteremo ogni beat, sentiremo ogni singola nota
e magari ci facciamo scappare un Beans.