Better Call Saul, il fumetto
Il prossimo 8 febbraio ci sarà l’attesissima premiere di Better Call Saul, lo spin-off di Breaking Bad che era stato annunciato lo scorso anno dal regista Vince Gilligan ma questo, a meno che non viviate sulla Luna, lo sapevate già.
L’informazione che voglio offrirvi , invece, è che proprio ieri è stato pubblicato un fumetto omonimo dedicato alle avventure di Saul e Mike disponibile in versione digitale sul sito dell’emittente AMC.
Il fumetto rappresenta uno sguardo sulla vita di Saul Goodman e Mike Ehrmantraut prima di diventare compagni di merenda di Mr. White e del piccolo dolce Jesse, partendo dall’arresto di Badger e il crescente interesse verso i due. Il breve albo si conclude con un paio di pagine in cui Saul diventa un supereroe che aiuta i piccoli criminali a proteggersi dalla polizia attraverso i suoi poteri legali, invocando “Stare decisis”, “Res Ipsa Loquitur” “Habeas corpus”.
Già per l’uscita della quinta stagione di Breaking Bad, i suoi creatori avevano rilasciato sul sito un fumetto dedicato alla serie e proprio con quell’esperienza avevano scoperto che ci sono molti fan che sentono l’esigenza di fruirne attraverso questa forma narrativa.
Al di là del fumetto, che è un modo per tenere buoni i fan nerd che aspettano con ansia il primo episodio e creare, se possibile, maggiore aspettativa, la serie si prospetta molto interessante. Saul è un personaggio che piace a tutti, è stato l’unico a dare un briciolo di comicità alla serie ed esilarante con il suo atteggiamento nevrotico e la sua maestria in fatto di affari loschi.
Nel primo episodio di Better Call Saul, a quanto pare, incontreremo Saul in Nebraska mentre si abbrutisce davanti alle televendite nella sua nuova vita dopo i fatti dell’ultimo episodio di BB. Imbattutosi in uno dei suoi celebri spot torna indietro nel tempo e parte un percorso nella vita antecedente all’incontro con Heisenberg e Pinkman. Il vero nome di Saul è Jimmy McGill, e prima di diventare il Saul che conosciamo era un triste avvocatuccio che divideva un triste appartamento con il triste fratello.
Come la trasformazione da bravo ragazzo a difensore dei criminali sia avvenuta lo scopriamo man mano che la storia va avanti così come approfondiremo il suo rapporto con l’inquietante figura di Mike.
Sempre per sentito dire, Saul viene rappresentato da Vince Gilligan and Peter Gould come un bravo ragazzo che diventa cattivo per le stesse ragioni che hanno spinto Mr. White a trasformarsi nello spietato Heisenberg, ovvero la necessità di affermare la propria mascolinità e il desiderio di abbandonare lo stato di perdente. Farlo nei limiti della legge annulla la riuscita stessa dell’impresa dunque delinquere rimane l’unica via.
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