Bicycle Film Festival 2010
In tour in 38 città di 4 continenti, il BFF celebra l’esplosione del ciclismo urbano nel mondo attraverso film, arte e musica. Quest’anno il tour ha preso il via a giugno dal Lower East Side di New York, per arrivare a Tokyo, Parigi, Londra, San Francisco, Copenhagen, San Paolo, Los Angeles, Sydney, Montreal, Detroit, Vienna, Chicago, ecc. In ogni città il BFF attira migliaia di ciclisti/artisti/filmmaker.
Nei 10 anni di storia, fra gli altri, hanno collaborato: Shepard Fairey (aka Obey), Tom Sachs, Michel Gondry, Neistat Brothers, Blonde
Redhead, SWOON, Roisin Murphy, Jon Spencer, Phil Frost, Jonas Mekas, Jorgen Leth, Mike Mills, Spike Jonze. Intorno alla bici fiorisce una ricca produzione culturale che il BFF stimola e raccoglie. Rappresentati al BFF tutti i tipi di bici e ciclisti, dalle supercorsa alle bmx, dalle bici da pista alle fixed gear, fino alle vecchie saltafoss, le cruise e le grazielle. Ciò di cui si fregia il BFF è che “il vento non lo subisce, pedalando. Lo crea, semmai.” Ecco la dichiarazione d’intenti del festival: creare il vento, correre veloci, celebrare la bici come uno stile di vita urbano.
PROGRAMMA CINEMA
Il fiore all’occhiello dell’edizione 2010 sarà, a livello cinematografico, il restauro di una pellicola storica, legata al ciclismo e al territorio Milanese: “La Baraonda” di F. Vancini. Piccola perla d’annata scovata dal Bicycle Film Festival in collaborazione con la Cineteca di Milano, la pellicola del 1980, si svolge al Velodromo di Milano, nel pieno svolgimento della Sei Giorni. Una piccola gemma perduta, sia nella filmografia del regista ferrarese, sia nella storia del nostro cinema d’autore. Basti, a rendersene conto, uno sguardo al cast, con la sua riuscita miscela di vecchie glorie (Giuliano Gemma) e giovani promesse (Edy Angelillo), di nomi del cabaret (Andrea Roncato), Guido Nicheli (che poi diventerà famoso come il cumenda Zampetti) e stelle della tv a venire (Francesco Salvi).