Blow your Mind, il fotografo serbo Boogie in mostra a Napoli
No, non ha nulla a che fare con lo stile musicale blues. Non stiamo parlando del boogie–woogie ma del fotografo serbo Vladimir Milivojevich, in arte Boogie. Qualche giorno fa sono stata all’inaugurazione della sua mostra Blow your Mind, a Napoli presso i Magazzini Fotografici e osservando le foto, ho avuto modo di confermare che Boogie è davvero un grande maestro della street culture, come tutti dicono.
Dato che si trattava della serata inaugurale, era presente anche lui. Folte sopracciglia nere, sguardo deciso e cappotto beige. I suoi scatti sono crudi, mi investono. Il racconto è quello della vita nelle periferie, la povertà, la violenza, la lotta e il riscatto sociale. Sono due le pubblicazioni presenti nello spazio molto suggestivo: A Wha do Dem e It’s all good.
Nella prima emerge molto la violenza, le pistole, il caos ma anche un gruppo di bambini che giocano con quello che hanno e cioè veramente poco. Tutto è fatiscente in quella terra di nessuno e per pochi istanti sembra di essere proprio lì. La seconda pubblicazione mi è piaciuta di più ed esplora i sobborghi di Brooklyn facendo emergere la difficile realtà del quotidiano.
Queste foto, a differenza delle prime, sono in bianco e nero ed io amo il bianco e nero in quanto mi commuove molto. C’è un cane in primo piano, una palazzina super abitata, un muro con scritto “Jesus is Love”. Al bar dei Magazzini Fotografici una donna serve ottimi taralli e assaggiandoli, prendo anche una birra. L’ambiente è tranquillo ed il bagno è fantastico.
Un dj passa musica e accanto c’è un banchetto con i cataloghi del fotografo che sarà a Napoli per un po’ di tempo in quanto ha lanciato un Workshop esclusivo e costoso al quale avrà la fortuna di partecipare Salvatore, un mio amico. In fondo c’è una sala di proiezione. Tutto è buio ma un grande monitor fa scorrere altre immagini di Boogie e in silenzio mi adagio lì a guardare.
Sono davvero soddisfatta di questa visita quasi improvvisata proposta da Marco, il mio ragazzo. Dopo aver scattato qualche foto qua e là per documentare mi dirigo verso un ottima pizza fritta ed è così che la serata si conclude. Mi raccomando, se siete a Napoli non perdetevi questa meraviglia perché c’è tempo fino ad aprile.