Burlesque, quando lo spettacolo diventa seduzione
“Burlesque, quando lo spettacolo diventa seduzione” di Lorenza Fruci è un libro che risolve un sacco di interrogativi su quest’arte dalle origini immemori ma, a quanto pare, nuovamente in voga. Il boom è ormai esploso da qualche anno e non si poteva non raccontarlo con un volume che illustrasse la storia, le storie e le immagini di una pratica sensuale e ironica che ha appassionato e appassiona nuovamente il pubblico maschile e, sorpresa, anche quello femminile.
La Fruci non si erge a cool hunter o a signora del glam con questo volume ma critica l’aspetto modaiolo che prevale negli ultimi tempi con i vari film e testi, a quanto pare poco rappresentativi. L’autrice ci spiega come il suo è stato un lavoro di monitoraggio delle tendenze e delle varietà e la stesura è arrivata solo dopo uno studio approfondito della materia che risulta essere frammentata e diversissima in base al luogo e l’epoca in cui si sviluppa.
In pratica, tutto questo sproloquio serve a farvi capire di non prendere tutto per buono, o meglio, non prendere tutto per burlesque, perché si tratta di una realtà ricca di sfaccettature e contraddizioni. Il libro si avvale di testi e immagini che raccontano come sono nati il burlesque e il new burlesque, chi sono le interpreti più rappresentative e il suo carattere sociale e culturale che si avvale della contaminazione di più arti. Una moda che sta a metà tra l’ondata vintage degli ultimi anni e la pornografia e che si fa portavoce di una nuova visione della donna. Buona lettura.