#CampdiGrano, riscoperta delle tradizioni e social innovation
Siamo quello che mangiamo? Sicuramente, ma siamo prima ancora quello che coltiviamo. Il concetto è chiarissimo ai ragazzi di #CampdiGrano, uno dei primi progetti in Italia che ha posto l’attenzione sull’importanza di riscoprire la cultura contadina e che sta cercando di creare un ponte comunicativo tra l’antica tradizione e i giovani innovatori, usando gli strumenti della tecnologia.
#CampdiGrano nasce quattro anni fa nell’ambito del Palio del Grano, una grande manifestazione che si tiene da dieci a #CIP (Caselle in Pittari, nel cuore del Parco del Cilento) che ha l’intendo di tenere insieme la comunità, di riavvicinare alla tradizione rurale e di riportare l’interesse sulle basi dell’alimentazione. Come viene descritta sullo stesso sito infatti, fino a un po’ di tempo fa, la vocazione rurale di quella zona era vissuta come un limite ed espressa con estrema umiltà “che quasi si trasformava in vergogna delle proprie origini contadine”. Poi invece: “Tra i propositi principali alla base del Palio c’era invece quello di ridare la giusta dignità allo stretto legame che la nostra comunità ha con la terra, andando a riscoprire il valore dell’antica cultura contadina e inquadrando questa connessione sotto una nuova ottica: non più qualcosa di cui vergognarci ma qualcosa da cui partire per costruire opportunità”.
Insomma, da dieci anni Caselle in Pittari è il fantastico scenario rurale che ospita un momento partecipativo che mette insieme gli abitanti del luogo con gli ospiti di #CampdiGrano e che domenica 19 luglio vedrà ancora una volta le otto contrade (Chiazza, Madonna ra Grazia, Forgia-Mardedda, Castieddu, Scaranu, Taverna, Urmu, Pantanedda) gareggiare per la mietitura e che si concluderà con il tradizionale pranzo in crowdfunding, ulteriore momento di convivialità e condivisione.
Il Palio del Grano sarà il momento conclusivo del percorso intrapreso da 25 giovani produttori (in particolar modo coinvolti nel recupero di antiche varietà di cereali), innovatori sociali impegnati nell’attivazione di comunità locali, persone impegnate nell’organizzazione di filiere corte e disintermediate tra produttori e consumatori nel progetto #CampdiGrano durante la settimana dal 12 al 19 luglio.
L’obiettivo principale che viene perseguito nella settimana di workshop, incontri e lavoro pratico è quello di raggiungere un equilibrio tra saperi antichi e innovazione tecnologia e sociale. Come si può pensare di fare impresa nel settore dell’agricoltura senza conoscere la tradizione? A questa domanda risponde la “scuola” di mietitura, pisatura, molitura e panificazione a stretto contatto con i contadini, del mattino, e i workshop e laboratori sulle tematiche della social innovation e dei nuovi modelli di sviluppo rurale, della sera.
Tutto il percorso di #CampdiGrano e del Palio del Grano si muove verso la stesura di una Magna Carta della Ruralità contemporanea, un modo per rendere la propria etica individuale ethos comunitario.
#CampdiGrano è una summer school del progetto di ricerca Rural Hub, organizzata dalla Proloco Caselle in Pittari (SA) in collaborazione con la #Cumparete, CIA Salerno e Slow Food Condotta di Camerota e Golfo di Policastro.
Inoltre, offrono il proprio contributo DEAFAL ONG per il supporto scientifico, e Agricoltura Hi Tech, con le soluzioni hardware e software della Cooperativa Primo Principio, specializzata nel monitoraggio dei fattori micro-climatici e ambientali: tecnologie abilitanti per gli approcci sostenibili delle comunità neorurali.
I ragazzi di #CampdiGrano sono già immersi nelle varie attività da giorni ma, saranno preparati per la sveglia all’alba e la dura giornata di lavoro che li aspetta domani? Se siete dalle parti di Caselle in Pittari o se per caso siete in escursione nel Parco del Cilento, passate a trovarli.