Che cos’è HumUs?
Che cos’è Humus? Andiamo per passi. Intanto proviamo a metterla in maniera più lunga: HumUs ovvero Humanitas Universitas Societas – Humanities from university to society.
HumUs è un progetto dell’Università Roma Tre, un progetto? Un convengo, forse no. Un incontro, forse sì. Un momento importante di condivisione, approfondimento, ricerca. È un gruppo di persone che vive l’università: dai dottorandi ai professori, dal personale amministrativo agli studenti. Una serie di incontri utili a spostare le critiche all’università verso una dimensione concreta, reale, funzionale al miglioramento stesso dell’università odierna. Incontri che avvicinano la società civile al mondo accademico. In uno scambio di email avute coi dottorandi organizzatori degli eventi HumUs, abbiamo letto della loro intenzione di provare a cambiare “l’università da dentro, favorendone la cosiddetta terza missione che consiste nella sostanza ad aprire il mondo accademico alla società civile” e come farlo?
Organizzando eventi originali, diversi, quelli che riescono a coinvolgere tutti e che finalmente abbandonando la classica forma del seminario. C’è stato un incontro sul cohousing e l’abitazione sostenibile, c’è stato un incontro con lo scrittore Sandro Veronesi e il professore di storia del cristianesimo Norelli, un incontro in cui si è parlato dell’ultimo libro dello stesso Veronesi Non dirlo. Il Vangelo di Marco, un testo dal tema importante, di cui il Corriere ha parlato così: “Il Vangelo di Marco come stupefacente, efficace e consapevole macchina per la conversione del popolo romano. Una sceneggiatura alla Sergio Leone o Quentin Tarantino, con un finale da film di zombie”. Eppure tutto questo entra nel rapporto che deve esistere tra Università e società civile. Se il testo del Vangelo, il cui studio è “proprietà” dell’Università, viene reso fruibile anche con una riflessione più difficile da cogliere, ma perfetta per il grande pubblico.
Eppure HumUs si chiede: fino a che punto la divulgazione e l’integrità scientifica possono andare di pari passo? È chiaro che la società ha bisogno di questa operazione anche su altri testi studiati soltanto nelle Università. Se l’obiettivo di HumUs è quello di trasformare l’Università e renderla più aperta al mondo esterno, ci sta riuscendo, perché l’Università deve tornare laboratorio di idee, centro di creatività, deve tornare ad essere una fucina di stimoli, piena di proposte nuove, l’Università deve essere un’officina interdisciplinare, dove tutto si muove, si mescola, incuriosisce e trova partecipazione. Tutti gli eventi HumUs sono il prodotto della collaborazione di tutti, organizzatori e partecipanti, questi incontri aiutano ad analizzare il presente per renderlo migliore. Martedì 21 Giugno, alle 18:00 in via Ostiense 234, ci sarà la seconda proiezione del documentario sull’abitare sostenibile, sugli ecovillagi e il cohousing italiano, che esiste e di cui nessuno parla mai, un mondo di soluzioni alternative per l’abitazione facile, economico, intelligente e pensato per tutti. E’ ovvio che deve parlarne l’Università, è bellissimo che lo faccia HumUs. Cercate l’aula 15, e sentite quanto riempie il cuore tornare a respirare cultura e vero dibattito pubblico, dentro le mura dei dipartimenti universitari…
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