Cifrari Umani
Il 26 marzo a Roma presso lo spazio espositivo b>gallery, situato nel cuore del quartiere romano di Trastevere, verrà inaugurata la mostra collettiva “Cifrari Umani”. Giovani artisti interverranno con video e istallazioni, sia interne che esterne agli spazi della mostra, sviluppando la propria visione sulla condizione umana. Sintesi di come l’arte, nelle forme più diverse, possa giocare il ruolo di chiave interpretativa applicabile a una realtà “cifrata”, talvolta incomprensibile, ricavandone un messaggio vitale e ricco di nuove energie capaci di tracciare un percorso dinamico anche laddove non appare visibile.
All’interno della b>gallery la mostra spazierà dal video, coinvolgente ed enigmatico, di Maria Abdulhamid, alle istallazioni di Quiet ensemble – duo composto da Fabio di Salvo e Bernardo Vercelli – frutto dell’interazione e dell’unione tra la modernità di espedienti cromatici, audio-visivi e l’atavica semplicità di “elementi zoologici” precipui del nostro ecosistema, fino a giungere alle light box di Valentina Parisi, suggestive e sensibilmente romantiche nell’interpretazione e nella proiezione di ombre ingannevoli. Piazza S.Cecilia è la quinta mozzafiato che darà vita all’ “istallazione cifrata” di Arianna Sammassimo composta da una scenografia in prestito, una poltrona ben custodita e posizionata in maniera non casuale, una luce e un messaggio in essa nascosto.
Questo il primo appuntamento di CIFRARI UMANI, un progetto a cura di Chiara Lorenzetti, che identifica Roma come scenario ideale per ospitare, a cadenza trimestrale, quattro mostre itineranti, della durata di 2 giorni ciascuna che presenteranno il lavoro di collettive di artisti di volta in volta differenti. Location esterne al tradizionale perimetro degli spazi espositivi intendono ripensare i rapporti tra strutture urbane, artisti e spettatori, illuminando di nuovo senso creativo scenari metropolitani inusuali.