Ciò che vedi potrebbe non essere vero, parola di Julius von Bismarck
Julius von Bismarck è un artista, un genio, un pazzo ventiseienne berlinese barbuto e con un caschetto da cronache medievali, dalla spiccata capacità di sfornare strumenti che sono a metà strada tra l’invenzione tecnologica e l’opera d’arte.
Una delle sue più note invenzioni è sicuramente il “Folgoratore” (The Folgorator), un apparecchio che fonde insieme una macchina fotografica ed una sorta di pistola laser con cui Julius si è divertito ad interferire con le immagini fotografiche altrui. Mi spiego meglio. Questo marchingegno puntato verso un qualsiasi soggetto è in grado di far comparire delle immagini posticce all’interno degli scatti fotografici di chiunque in quello stesso momento stia fotografando il medesimo soggetto, senza che costui se ne accorga, o almeno, fin quando la foto non verrà scattata. Il folgoratore è in grado di proiettare delle immagini non visibili all’occhio umano ma che viceversa vengono intercettate dal flash delle macchine fotografiche altrui e che quindi vanno ad impressionarsi sull’ immagine reale. Premesso che l’intenzione di Julius è quella di brevettare questo apparecchio e farci un po’ di soldi attraverso la sua commercializzazione, va detto che il senso di questa macchina è quello di mettere in discussione la veridicità delle immagini fotografiche a cui tutti noi facciamo solitamente affidamento e sulle quali noi siamo soliti costruiare le nostre certezze. Julius con questa invenzione vorrebbe metterci in guardia dal porre eccessiva fiducia dalle immagini proposte dai media e dalla loro rappresentazione della realtà, fornendoci un esempio lampante di come questa possa essere in qualche modo manipolata ad uso e consumo di chi ce le sta propinando. E così accade che sul leggio del presidente Obama durante un discorso a Berlino compare una croce, sul ritratto di Mao in piazza Tienammen si intravede il profilo di una colomba e sulla giacca del sindaco di Berlino in occasione della sua visita all’ Art Forum del 2008 compare il logo della compagnia telefonica O2.
Come vi dicevo “The Folgorator” è solo una delle più note invenzioni di questo strano personaggio che in precedenza si è divertito anche a realizzare lo “Stimmungsgasometer”, uno strumento in grado “misurare” le emozioni dei cittadini Berlinesi, ripresi con una telecamera, per poi proiettare a centinaia di metri di distanza un gigantesco “smile” che funge da indicatore dello stato d’animo medio della popolazione. Per non parlare del Top Shot Helmet, un casco che vi permetterà di osservarvi dall’alto, la sua finalità onestamente non l’ho capita, ma sicuramente vi aiuterà a riscoprire un lato di voi di cui forse non eravate ancora a conoscenza. Parola di Julius von Bismarck.
Una video-dimostrazione della potenza del Folgoratore
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Per maggiori infos: juliusvonbismarck.com
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