Come ti smarmello il Festival del Film di Roma | Che cosa sono le nuvole?
Carissimi amici amanti del cinema ma soprattutto amanti dei pettegolezzi, oggi vi racconteremo brevemente di come la prima edizione del neonato Festival cinematografico romano rimediò dalla stampa diverse critiche. Se alcune testate si sprecavano in giudizi positivi sulla riuscita del festival, non mancarono anche pesanti stroncature da parte di certa carta stampata del tipo un po’ snob, sottuttoio, molto di sinistra, per la quale il festival peccava di campanilismo e di essere affetto dalla «sindrome di Nerone» ( lo sfoggio di milioni di euro in ospitalità e premi promessi per strappare i film alla concorrenza). Fu criticata anche la scelta dei film, alcuni già presentati a Tribeca, Toronto e in quasi contemporanea a Londra. Ma si sa, in Italia le male lingue sono sempre pronte a sparare a zero su tutto, voi però tenete bene a mente queste critiche, perché vi potranno sempre essere utili, casomai vi trovaste ad un vernissage con la figlia di Mereghetti!
Tornando però più strettamente all’argomento cinema, c’è qualcosa ancora da ricordare dell’edizione 2006 del Festival, ossia il premio che la Libera Associazione Rappresentanti Artisti (L.A.R.A.) consegnò a Ninetto Davoli, scelto per la migliore interpretazione tra tutti gli attori dei film italiani presentati. La nostra rubrica molto poco professionale allora vi suggerisce di studiare ed approfondire la conoscenza di questo stranissimo personaggio del cinema italiano, amico, nonché attore preferito, del grande Pasolini. Il video di oggi è tratto da una delle sue più celebri pellicole, in cui recita accanto al grande Totò. Il film in questione, Che cosa sono le nuvole? (episodio del film collettivo Capriccio all’italiana del 1968), fornisce una riflessione amara sul significato dell’esistenza umana e sul rapporto tra apparire ed essere, nonché tra la vita e la morte. Credo sia fondamentale ricordare e preservare certi film, certe emozioni, certi messaggi che il tempo rischia di cancellare, anche se oggi ci assiste il grande padre Youtube, che ci salva, condensando in pillole pluricommentate capolavori del cinema mondiale!
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