Comincia adesso
“Comincia adesso!” rappresenta dunque un grido lancinante di dolore, ma anche uno slancio positivo verso uno spiraglio di salvezza. Una realistica percezione del nostro presente, così come un adoperarsi affinché sorga il sole dell’avvenire, circostanza che implica in primis la tutela dell’avvenire del sole. La stessa posizione dell’artista, a fronte di tale condizione, assume una connotazione bipolare. I suoi slittamenti linguistici divengono strumento di impietosa demistificazione in vista del ripristino brechtiano della verità dei fatti, offuscata da interessi di segno differente. Una tendenza che individua in Hans Haacke il suo emblema, benché le origini siano da far risalire al Dada berlinese e non si ponga ad una grossa distanza dalle pratiche situazioniste.