Cronache europee: Art |40| Basel
Mentre a Venezia è da poco partito il gran carrozzone della Biennale fra qualche giorno inizierà un’altra mega kermesse all’insegna dell’arte moderna. Si tratta di Art | 40 | Basel, la grande esposizione d’arte che si tiene ormai da 40 anni nella grande struttura fieristica della città Basilea in Svizzera. Qualche numero per darvi un’idea dell’imponenza di questo evento. Quest’anno parteciperanno circa trecento tra le più importanti gallerie del Nord America, America Latina, Asia ed Africa. Più di 2.500 artisti provenienti da tutto il mondo, dai più importanti esponenti dell’arte moderna alle stelle emergenti. L’esposizione verrà suddivisa in ben tredici sezioni tematiche senza contare i circa trenta eventi collaterali in programma nei cinque giorni dell’expo. Di questi il più atteso è senza dubbio lo spettacolo / performance “Il Tempo del Postino” che verrà presentato a Basilea in esclusiva e per la seconda volta nel mondo dopo la prima messa in scena nel 2007 a Manchester. I più informati hanno definito questo spettacolo la prima opera d’arte visiva al mondo.
La performance infatti nasce con l’intento di capovolgere il concetto tipico d’opera d’arte che tradizionalmente siamo abituati a pensare come a qualcosa che occupa uno spazio. Il Tempo del postino invece si presenta come un’opera sequenziale che si svolge e si realizza in un determinato arco temporale. Lo spettacolo consiste infatti nella esecuzione sequenziale di una serie di performance, ognuna delle quali non deve durare più di 15 minuti. Ognuna di essa viene eseguita da 15 artisti diversi e prevede il coinvolgimento di altri artisti come cantanti e ballerini il tutto accompagnato dalle sinfonie di un intera orchestra.
Nella scorsa edizione più di sessantamila persone hanno preso parte ad Art Basel, evento che grazie alla sua decennale tradizione ha reso la tranquilla città sulle rive del Reno una delle più influenti capitali culturali a livello mondiale. A dispetto delle grandi metropoli, Basilea ha il vantaggio di offrire ai suoi visitatori una cornice ideale per godersi in tutta tranquillità gli eventi legati all’expo. E’ interamente percorribile a piedi o in tram e quando si è stanchi di girovagare tra vernissage ed opere d’arte avanguardistiche, senza troppa difficoltà, ci si può sempre concedere una sosta dal fitto programma ed avventurarsi tra i vicoletti più tranquilli della città, fermandosi a mangiare un boccone in qualche ristorantino tipico.