Darcy Pardilla
Darci Pardilla è una fotografa free lance di San Francisco a cui nel 2010 è stato assegnato il prestigioso W. Eugene Smith award in humanistic photography per il suo progetto fotografico, durato ben diciotto anni, intitolato The Julie Project. Darci Pardilla ha raccontato lungo tutto questo arco di tempo la difficile e triste vicenda personale di Julie Baird conosciuta per la prima volta nel 1993 quando viveva già da tre anni per strada, scappata di casa a quando ne aveva quindici, vittima di una madre alcolista e di un patrigno che abusò di lei quando aveva appena tredici anni.
Il racconto proposto da Pardilla è autentico, intimo e straziante perchè coglie ogni attimo della vicenda umana di questa donna che vive gli effetti di una povertà senza via d’uscita a cui si aggiunge la drammaticità della droga e dell’Aids, una vicenda dai toni perennemente cupi in cui gli unici spiragli di luce sono rappresentati dalla nascita dei suoi quattro figli di cui tre le verranno sottratti per essere dati in affidamento. La storia si conclude il 29 settembre del 2010, Julie muore nel letto di casa in Alaska a causa dell’Aids.
Nel testo introduttivo al progetto Darcy Pardilla spiega che il senso di questo progetto sta nel voler documentare e portare all’attenzione dell’opinione pubblica diverse questioni come il welfare, la povertà, l’Aids, l’alcolismo, i diritti della famiglia, gli abusi sessuali attraverso il racconto della vita di una sola persona, sebbene queste vicende sono bel lontane dall’essere dei casi occasionali o marginali nella moderna società americana ed occidentale. Il secondo motivo che sta dietro questo progetto, si legge dalla introduzione fatta da Pardilla, è quello di raccontare un giorno ai suoi quattro figli quello che è successo alla loro madre.
I diciotto anni di vita di Julie raccontati dagli scatti e dalle annotazioni di Darcy Pardilla li trovate a questo link: darcypadilla.com