Disconnect festival preview
Se ancora non vi fossero bastati tutti i festival di musica elettronica che vi abbiamo proposto fino ad oggi e state già pensando a come chiudere in bellezza l’estate 2009 forse questa intervista fa al caso vostro. I ragazzi di Radical Diversity stanno lavorando alla prima edizione del Disconnect Festival che si terrà la prima settimana di settembre al Forte Marghera a Venezia. Ecco cosa ci ha detto Giacomo Bracci uno degli organizzatori.
[ATTENZIONE! la sede del festival è stata spostata a Forte Bazzera – Tessera di Mestre (Venezia)]
ziguline:Ciao Giacomo, mi sembra di capire che la vostra è un’agenzia che si occupa prevalentemente di organizzazione di eventi culturali. Puoi presentarci brevemente questa struttura?
Giacomo: Radical Diversity è un agenzia di comunicazione che opera in settori quali la moda, la musica e l’arte, attualmente abbiamo due sedi, una a Londra e l’altra a Firenze.
La principale attività di Radical Diversity Experience è l’organizzazione di eventi culturali, dove i luoghi di realizzazione spaziano dalle gallerie d’arte indipendenti ai teatri o, come nel caso di disco_nnect festival, a location molto più ampie e capienti, qui ci occupiamo di un operazione che di fatto supera I confini ed I limiti stessi di un festival musicale, e diviene anche un operazione di marketing territoriale e valorizzazione culturale.
ziguline: Che genere di eventi avete già organizzato in passato?
Giacomo: disco_nnect nasce all’interno dei club, le serate più belle e significative sono state sicuramente quelle che siamo riusciti ad organizzare come direttori artistici al Tenax di Firenze, dove la performance era improntata sulla musica live internazionale che spaziava dal punk funk alla no wave, se mi ricordo bene ci sono stati ben sedici eventi disco_nnect nella famosa location fiorentina, con quasi tremila persone a serata, un bel periodo ed un bel risultato.
Inoltre con Radical Diversity fashion abbiamo organizzato performance artistiche soprattutto durante l’uscita delle nuove collezioni; l’ultima e’ stata a londra con 143 Pop
Boutique in Carnaby street a giugno scorso.
ziguline: disco_nnect è innanzitutto una serata da voi organizzata al Tenax di Firenze. Come mai avete deciso di approdare anche voi alla formula del festival?
Giacomo: Credo che il Festival sia una naturale evoluzione di disco_nnect, uscire dai club non necessariamente significa tradire la propria natura, anche perche’ questa, di fatto, e’ stata mutevole sin dalla nascita, ti posso tranquillamente dire che rappresenta piu’ un sogno che si appresta a divenire realta’, abbiamo riposto e stiamo riponendo grandi energie su questo festival, per noi rappresenta una sorta di confine, il raggiungimento di una maturita’ per Radical Diversity.
Questa e’ una delle ragioni per cui abbiam cercato di far qui confluire musica arte e cultura, un “Opera totale” di tutte le precedenti esperienze portate avanti negli anni scorsi.
ziguline: Quella del forte militare a Venezia, quale sede dell’evento, è di sicuro una location molto suggestiva e, a quanto mi anticipavi, ha anche una forte valenza simbolica relativamente al festival che si terrà a settembre. Cosa ci puoi dire a riguardo?
Giacomo: Forte Marghera e’ uno spazio bellissimo posizionato nella suggestiva cornice della laguna veneziana, ne siamo rimasti affascinati sin dal primo momento che lo abbiamo visitato, un vero e proprio colpo di fulmine. E’ una location che si trova al centro di molti progetti di rivalutazione, ha un forte potenziale in termini di struttura e capacita’ espressive, infine e’ una sorta di isola, nel senso che e’ separata dalla terra ferma, questo rafforza il concetto di disconnessione, di separazione…
ziguline: Non è il primo festival di musica elettronica che recensiamo, abbiamo più volte detto che il 2009 è stato l’anno dell’electro music e delle electronic dancefloor. La vostra scelta di cavalcare l’onda è dovuta a questioni di carattere commerciale o vocazione verso questo genere musicale?
Giacomo: La nostra vocazione nei confronti dell’elettro music arriva probabilmente dalle precedenti esperienze nei club, la ricerca musicale che comunque abbiamo condotto durante l’organizzaione del festival, e con questo mi riferisco alla selezione musicale ed alla line-up credo ci differenzi dagli altri festival, abbiamo band che suonano per la prima volta in assoluto in Italia, ed altre sono per quest’anno in unica data italiana.
ziguline: Puoi darci qualche anticipazione sugli artisti che interverranno e qualche chicca sull’evento?
Giacomo: Questa ve la lasio come una piacevole sorpresa…
ziguline: Avete previsto delle aree collaterali ai momenti musicali?
Giacomo: Ci saranno aree attrezzate con eventi collaterali ai concerti, a disco_nnect saranno allestiti tre differenti stage situati in tre differenti aree all’interno dello spazio di Forte Marghera, inoltre sono numerosi gli allestimenti artistici in programma nelle diverse aree della location e diverse altre sorprese e novita’…
ziguline: Quali aspettative avete in merito alla partecipazione del pubblico? Quanti milioni di persone dobbiamo aspettarci :) ?
Giacomo: Questa e’ una bella domanda, credo che con un paio di millioni di persone a sera noi dovremmo essere soddisfatti…
Spero accorrano molte persone, il festival sara’ estremamente interessante ed e’ una creatura a cui stiamo lavorando da diverso tempo con numerose persone e professionalita’ diverse, cercando di ottenere il massimo per dare vita a qualcosa di veramente intenso in termini di esperienza personale… e musicale.
ziguline: Lancia il tuo appello all’umanità intera indicando tre buone ragioni per farci allontanare dal nostro caro pc e raggiungere la laguna.
Giacomo: Perche’ disco_nnect sara’ un esperienza unica nel suo genere, perche’ e’ il primo festival che si propone come esperienza radicalmente off-line, perche’ ci sara’ buona musica, arte e tante tante persone con cui interagire…
ziguline: Grazie e speriamo di vederci il 4 ed il 5 settembre al disco_nnect Music Festival.
Giacomo: Io ci saro’ di sicuro… e mi raccomando seguiteci su:
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