Elio Varuna per Lumen urban factory
Da oggi cominciamo a fare un po’ più di luce sulla prossima edizione di Lumen / urban factory, in programma dal 13 al 29 maggio presso l’ex Area Salid nel cuore del Parco dell’Irno a Salerno. Come già anticipato qualche tempo fa, l’edizione di quest’anno è stata concepita con l’intento di coinvolgere all’interno del comitato artistico le realtà più giovani ed interessanti che operano nel campo dell’arte contemporanea, con particolare attenzione al fenomeno “urban art”. L’obiettivo è anche quello di riuscire a mettere “in rete” e condividere esperienze geografiche e territoriali diverse che però sono accomunate dal medesimo intento: la promozione e la diffusione delle nuove correnti della creatività contemporanea.
Dodici dei venti artisti che esporranno all’interno della mostra principale verranno infatti scelti dalle seguenti quattro associazioni: Ass.ne Mac Contemporaneo di Ancona, organizzatrice del POP UP!, Ass.ne Infart Collective di Bassano del Grappa, organizzatrice di INFART, Ass.ne Il Cerchio e le Gocce di Torino, organizzatrice del PIC TURIN, Ass.ne Walls di Roma, organizzatrice dell’URBAN CONTEST ed infine l’Ass.ne Largo Baracche di Napoli, curatrice dell’omonimo spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea. Ad ogni associazione è stata affidata la scelta e la curatela di tre artisti che dovranno confrontarsi con il concept, che rimarrà segreto fino all’apertura della mostra, di questa seconda edizione di Lumen.
Oggi vi presentiamo il primo dei tre nomi proposti dall’Associaizone Largo Baracche. Si tratta del romano Elio Varuna che nella sua biografia ufficiale si presenta così:
Artista, ricercatore di antiche culture, viaggiatore spirituale. Ha esposto in molte gallerie private in Italia, Germania, Cina, India e U.S.A, e in prestigiosi musei pubblici, tra cui un solo show nel 2007 al Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo (Roma) e nel group show “Apocalypse Wow!” al MACRO Future (Museo d’Arte Contemporanea di Roma). Nel 2008 è stato scelto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per rappresentare la giovane arte italiana in occasione della “X Settimana della Cultura”. È stato l’unico artista italiano invitato al Museo d’Arte Contemporanea di Shanghai nell’ambito della Biennale 2009-2010 “ANIMAMIX – The New Aesthetics of the 21st Century”. “The Freshest Body” (2009) è il catalogo che raccoglie le più recenti opere di Elio Varuna; “God Save the Pop” è la sua prima collezione di “opere portatili” prodotta da Temporary Love. I dipinti di Varuna sono stati utilizzati per copertine di libri, cd e vinili.
Il ciclo di dipinti “Tutto continuamente sgocciola” presentato a Napoli il 2010 è diventato una fortunata collezione di gioielli Swarovsky. Oltre all’attività pittorica, Varuna ottiene successo e critiche con un intenso lavoro di “sensibilizzazione all’arte” attraverso i suoi provocanti manifesti affissi in varie città del mondo. La sua opera è stata presentata e recensita in numerosi articoli di stampa, programmi televisivi e trasmissioni radiofoniche. Un documentario su Elio Varuna è stato prodotto da “Vite Reali” (Rai 4).
Nei prossimi giorni continueremo a presentarvi, uno per uno, tutti gli artisti coinvolti in questa seconda edizione di Lumen / urban factory.
Per chi volesse saperne di più: eliovaruna.com
Il sito dell’Associazione Largo Baracche: largobaracche.org
P.S. È in corso il contest sulla “sostenibilità”. Hai tempo fino al 10 aprile per inviare i tuoi lavori.
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Lumen / urban factory
13 – 29 maggio 2011
Parco dell’Irno
ex Area Salid
Salerno
Italy