Ericailcane e Bastardilla si sono fatti un viaggetto a Helsingør
Helsingør è una cittadina che vive nella punta nord-est della Danimarca. Praticamente ogni mattina si sveglia e saluta la Svezia, è così vicina a lei che potrebbe toccarla, ma c’è di mezzo l’acqua a lasciarle lontane. A Helsingør c’è un castello che varrebbe la pena visitare, si facesse un bel viaggio, un porto, come ogni città di mare, e un muro di Ericailcane e Bastardilla, che varrebbe la pena visitare, si facesse un bel viaggetto.
Il progetto si chiama Life in the Sound, ma la composizione finale ha il suono delle conchiglie portate alle orecchie, quando da bambina sognavi di essere una sirena per poter vedere tutti i pesci colorati e giocare con i delfini.
Qui, davanti allo sbarco dei traghetti, Ericailcane e Bastardella hanno dipinto i sogni perduti di racconti di mare e tesori sottomarini, facendo emergere una bambina polpo dalle acque ricche della Danimarca. Una bambina che non ha bocca, ma che se potesse parlare ti descriverebbe gli abissi più bui e le meraviglie di Atlandide, che, sì, esiste, e ti direbbe anche dove si trova.
Bastano i suoi occhi per immergerti anche tu insieme a lei e scoprire un mondo così vicino e così irraggiungibile.
“E’ come se anche tu fossi nell’acqua”, dice una signora. E chi vive nell’aria salata come questa signora, sono convinta abbia sempre desiderato essere una creatura del mare.
Ericailcane | sito
Bastardilla | sito