ESC, a new performance by Fra Biancoshock
Non smette mai di sorprendermi l’audacia e l’estro sottile di Fra Biancoshock. Quando mi confronto con le sue performance mi faccio sempre parecchie domande e di conseguenza, credo che l’artista riesca perfettamente nel suo intento.
Come forse molti sapranno Fra Biancoshock è il fondatore dell’#Ephemeralism una corrente, un manifesto, una filosofia che aspira a realizzare opere d’arte effimere che “esistano in maniera limitata nello spazio, ma che persistano in maniera infinita nel tempo attraverso la fotografia, i video, i media”.
Come dichiara lui stesso, sta realizzando numerosi interventi in diverse città europee, a Milano, sua città di residenza e non ha nessuna intenzione di fermarsi.
Qualche giorno Fra Biancoshock ha realizzato una nuova performance con una sottile allegoria sociale e un grosso lavoro concettuale dietro. ESC è un video di 2’12” accompagnato da una sintesi: “Siamo esche, piccoli vermi omologati, pressati ed intrappolati in un recente di apparente libertà in attesa di diventare cibo per pesci, coloro che controllano e manipolano il nostro destino. Esche siamo e rimarremo: abbattere il recinto è l’unico modo per andare oltre e sentirsi vivi”.
Ripeto, mi colpisce sempre la creatività di questo artista e la sua semplicità nel comunicare le sue scoperte intellettive. È inutile spendere altre righe per illustrare esaustiva questa immagine ma vi invito a investire invece qualche minuto per osservarla.