FUCK-HOF | Igor Hofbauer
Teké Gallery . Via Santa Maria 13/d, . Carrara
a partire dal 16 giugno, ore 18:00
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“Močvara” club di Zagabria a quelle per i libri di Edo Popović, fino alle tavole dei graphic novel realizzati negli ultimi anni, come “Crimson Lagoon” del 2015, “Ispektor Gürtel” e “Mister Morgen” del 2016. Da quest’ultimo è tratta la scultura “Good Morning Mister Morgen” in resina ecologica eseguita dallo scultore Mattia Dorici per la mostra e dipinta a mano da Igor Hofbaur. Opere che hanno consacrato l’autore croato Maestro dell’estetica grottesca balcanica e alternativo rappresentante visivo della città di Zagabria, distinguendosi non solo come illustratore nell’arte del manifesto pubblicitario, ma anche come fumettista nel grande e variegato panorama del graphic novel europeo.
I suoi poster sono piccoli universi narrativi ispirati, nelle composizioni, alle silouette urbane della capitale. Scenari grotteschi popolati da creature mostruose e personaggi tratti dalla realtà quotidiana, che accolgono in nuce il successivo sviluppo narrativo dell’arte di Hofbauer. Per questa sua naturale evoluzione nell’arte del fumetto, l’autore si ispirerà alla classica estetica delle comic strips underground americane degli anni ’80, in particolar modo guarda a Charles Burns della rivista RAW di Spiegelman. Nelle sue opere narrative a fumetto ritroviamo anche una bellissima e ben riuscita collaborazione e rielaborazione estetica del Costruttivismo russo, per quanto riguarda la costruzione dell’impianto compositivo delle scene, sintetiche e geometriche, e dell’Espressionismo tedesco, per quanto concerne invece la caratterizzazione dei personaggi, rendendo il suo stile drammatico, urgente e di grande impatto. Storie imprevedibili e transdimensionali popolate da disadattati sociali, emarginati, creature deformi e forme di vita post-decadenti. Umanoidi subnormali insoliti, la cui presenza rende surreale l’atmosfera del racconto, al cui sviluppo narrativo l’autore aggiunge quel giusto nonsense da creare mistero, dubbio e suscitare incertezza, a volte anche sconcerto e shock, nel lettore.
Intense note estetiche e complessi elementi compositivi concorrono alla costruzione di quell’atmosfera angosciante e asfissiante, ma al tempo stesso maledettamente affascinante, specchio dello stato di paranoica ossessione della società metropolitana a lui contemporanea. Caratteristiche costanti che distinguono e rendono uniche le opere di Hofbauer, il quale dimostra senso di appartenenza alla propria cultura e al sistema sociale in cui vive e si esprime. Attenzione alla rilettura dei Maestri nella traduzione del proprio immaginario. Dimostra di saper accogliere la tradizione visiva croata e coglierne gli ingredienti da poter rielaborare e sviluppare per renderla ancora attuale nella trasmissione di nuovi messaggi a una comunità in continuo cambiamento. Una comunità di cui l’autore ne delinea e ne porta alla ribalta stati d’animo e costumi, angosce e desideri, anomalie ed eccessi, oggi sulle pagine del graphic novel, e prima ancora su quelle pubblicitarie dei manifesti che hanno ridefinito l’identità visiva del “Močvara” club di Zagabria icona della cultura underground croata.
Diverse sono le produzioni della Galleria per questa occasione espositiva. Dalla scultura “Good Morning Mister Morgen” di Mattia Dorici realizzata per Tekè Gallery, ai multipli in scala della stessa in resina ecologica e dipinti a mano da Hofbauer, fino alle serigrafie a tiratura limitata dei due manifesti che Hofbauer ha realizzato appositamente per la mostra e dell’unica edizione del manifesto “Teho Teardo & Blixa Bargeld” realizzato dall’autore per il concerto al Močvara club a febbraio di quest’anno. Inoltre sarà edito il catalogo a colori della mostra corredato da un apparato iconografico, con le immagini delle opere in esposizione, accompagnato da un apparato critico, un’intervista esclusiva, biografia, bibliografia e discografia con i testi di Alessandra Ioalé, Marco Cirillo Pedri, Vittore Baroni, Stefano Dazzi Dvořák e Jonathan Bousfield.
INFORMAZIONI
Inaugurazione: 16 giugno 2017 ore 18
Durata: da venerdì 16 giugno a domenica 30 luglio 2017
Sede espositiva: Teké Gallery