EyeWriter, creatività e tecnologia al servizio dei writers malati di Sla
“Art is a tool of empowerment and social change, and I consider myself blessed to be able to create and use my work to promote health reform, bring awareness about ALS and help others.”
– Tony Quan, aka Tempt One
A settembre vi abbiamo parlato del Graffiti Research Lab, collettivo di artisti e creativi impegnati in un insolito campo di ricerca che è quello della “comunicazione urbana”. Apprendiamo dal loro sito la loro partecipazione ad un nuovo ed ambizioso progetto che, a nostro parere, merita la maggior attenzione e supporto possibile. I ragazzi del GRL sono infatti alcuni dei membri e soggetti promotori di “EyeWriter initiative” a cui partecipano tra l’altro il Free Art and Technology (FAT) e l’ OpenFrameworks con il supporto finanziario di The Ebeling Group , the Not Impossible Foundation, e Parsons Communication Design & Technology.
L’iniziativa nasce per volontà ed intuizione di Tony Quan, meglio conosciuto come Temptone, uno storico wirter di Los Angeles che nel 2003 viene colpito dalla Sla (Sclerosi laterale amiotrofica). Da allora l’artista è costretto al letto totalmente impossibilitato ad utilizzare qualsiasi parte del corpo se non gli occhi. L’idea alla base di EyeWriter è quella di sviluppare una tecnologia a basso costo che permetta a tutti i writers e creativi colpiti da questa malattia di poter continuare a disegnare e divulgare la propria opera impiegando solo gli occhi. Sebbene il progetto sia in continua fase di miglioramento e di sviluppo i risultati raggiunti grazie al lavoro degli sviluppatori e dei tecnici informatici che hanno messo a disposizione del gruppo le proprie competenze sono a dir poco eccezionali. Il team è riuscito a mettere a punto un dispositivo composto da un paio di occhiali da sole, una telecamera da 50$, ed un software che gestisce il movimento del bulbo oculare ed il collegamento di questo con una piattaforma per disegnare.
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Devo ammettere che vedere come dal suo letto d’ospedale Tony riuscisse a “tornare per strada” facendo proiettare la sua tag in tempo reale a migliaia di chilometri dal luogo in cui si trovava è stato a dir poco emozionante.
L’obietitvo di lungo termine del progetto EyeWriter è quello di creare un network professionale e sociale composto da sviluppatori, hardware hackers, artisti che operano nel campo delle video proiezioni urbane e paziendi affetti dalla Sla di tutto il mondo. Il network dovrà riuscire a connettere tra di loro in maniera creativa le opere di “eye art” realizzate da questi artisti che potranno così sfruttare risorse locali e materiale open source.
L’idea di EyerWriting è davvero rivoluzionaria perchè è la dimostrazione di come l’unione tra creatività e nuove tecnologie possano determinare dei drastici cambiamenti sulla vita delle persone ed offrire loro un’altra chance in attesa che la medicina faccia la sua parte. Attualmente il gruppo è impegnato nella promozione del progetto a livello internazionale al fine di ricercare nuovi fondi e coinvolgere nuovi sviluppatori interessati al perfezionamento della tecnologia.