Fidia Falaschetti
Fidia Falaschetti è un fuoriclasse. Lo dico per una ragione molto semplice, se in soli tre anni è riuscito scrollarsi di dosso la divisa di “grafico pubblicitario” per indossare da subito l’abito sartoriale dell’artista contemporaneo affermato vuol dire che di stoffa il nostro Falaschetti ne ha da vendere, giusto per rimanere in tema. In effetti Fidia potrebbe tirarsela come fanno tanti artistoidi più o meno affermati, visto che si è già guadagnato numerose menzioni in pubblicazioni di rilievo riguardanti l’arte contemporanea, ha esposto in tutta Italia in decine e decine di gallerie ed eventi espositivi, approdando fino in Giappone, la terra promessa di chi si appresta a fare il grande salto.
Eppure l’approccio che Fidia ha avuto nei nostri confronti quando gli abbiamo proposto di partecipare a Lumen è stato quello del giovane artista sconosciuto che si presenta in punta di piedi rimettendo alla decisione dei curatori la decisione sulla sua eventuale partecipazione. Ci ha perfino inviato una sua presentazione con tanto di curriculum, biografia e rassegna dei lavori più importanti. Devo ammettere che ci ha spiazzato. A voi potrà sembrare un atteggiamento banale, o meglio, scontato, ma vi dico che non è sempre così, soprattutto se parliamo di artisti che di gavetta ne hanno già fatta parecchia e che gli esami di ammissione al circolo privato dell’arte contemporanea li hanno superati già da po’. Capisco anche quelli dell’altra scuola di pensiero, quella degli artisti dal piglio un po’ snob, quelli, per intenderci, che ti chiedono la raccomandazione per interfacciarti con loro.
Li capisco perchè dopo anni ed anni in cui non ti caga di striscio nessuno, la galleria più prestigiosa in cui sei riuscito ad esporre è quella del circolo Arci della tua città, un patrimonio speso tra tele, pennelli e stampe di cataloghi auto-prodotti che neppure la tua ragazza si è degnata di guardare, a lungo andare sta storia finisce per pesare sul tuo delicato equilibrio psicologico. Finchè un bel giorno, per qualche strana congiunzione astrale, il critico inseguito da un vita non si accorge di te ed il miracolo si compie.
Tutti ti vogliono, tutti ti cercano, nemmeno tu capisci tanto il perchè visto che fino al giorno prima la considerazione che avevi di te stesso rasentava lo zero, e quando oggi ricevi la mail di qualche sconosciuto che ti invita ad esporre in qualche posto che non sia elencato nelle pagine di Flash Art, non ti degni neppure di mandarlo a cagare, e che cazzo, doveva arrivare anche il tuo turno o no?!. Onestamente a noi piacciono di più i tipi come Fidia Falaschetti, che nell’arte non hanno mai riposto le frustrazioni di una vita e la considerano come un naturale approdo.
Per saperne di più fidiafalaschetti.com
P.S. Per chi non l’avesse capito Fidia Falaschetti sarà uno dei quaranta artisti che prenderanno pare a “Lumen | Arte contemporanea in controluce”.