Fonzy Nils per Lumen | Assault Edition
L’edizione di Lumen 2012 è davvero alle porte, infatti, venerdì 18 maggio, ci sarà la serata inaugurale dell’evento di street art più interessante del sud Italia. Gli ospiti di quest’anno sono già pronti a imbrattare la città ma non solo, perchè quest’anno Lumen porta la street art in giro per la provincia di Salerno coinvolgendo il Castello di Arechi, la Pinacoteca Provinciale, l’ex bruciatore a Cava de’Tirreni, il Palazzo Vanvitelliano di Mercato San Severino e le strade principali di Baronissi. Uno dei quattro artisti protagonisti dell’assault sarà Fonzy Nils, un giovanissimo illustratore partenopeo che per quest’evento metterà da parte matite e pennarelli per dedicarsi a superfici decisamente più impegnative. L’intervista che trovate qui sotto restituisce l’immagine di un artista talentuoso ed entusiasta di scoprire le proprie potenzialità e allo stesso tempo in grado di riconoscere l’umiltà e lo spirito che un artista deve avere. Premesse e presentazioni fatte, vi ricordo che Nils lo trovate venerdì 18 maggio all’inaugurazione di Lumen | Assault edition e che ovviamente lo troverete in ottima compagnia.
Ciao Fonzy! Sei nato negli Stati Uniti degli anni ’50 oppure il tuo nome deriva da qualche aneddoto più interessante?
Ciao anzi “HEY” come direbbe il mio famoso omonimo, sfortunatamente non sono nato negli anni ’50 ancor più a malincuore devo dirti che non sono nato negli Stati Uniti! Il mio nome di battesimo è Alfonso, ma tutti mi hanno sempre chiamato Fonzy, per cui ho deciso di mantenere questa parte storica della mia persona e affiancarla a una parte più recente di me, ossia NILS.
Chi sono i tuoi simpatici “animaletti”? Da dove vengono (eh, questa è tosta), dove vanno e che rapporto hai con loro?
Sono felicissimo di rispondere a questa domanda, i miei animaletti se così possiamo definirli sono sogni, speranze, domande, risposte, paure, buio e luce, in pratica ognuno di loro rappresenta qualcosa o qualcuno. Potrei dirti che li sogno, ma in realtà nascono dalla mia quotidianità, da una riflessione, un pensiero o da qualcosa che mi accade realmente, loro nascono da me, ma vivono una propria vita, solitamente parallela alla mia, anche se spesso interagiscono con me, perché sono io che posso dare loro continuità. Il rapporto che ho con loro è la base di ciò che faccio, il bello dei miei personaggi è che pur essendo inventati prendono vita da qualcosa di così profondo, che mi permette sia di usarli come tramite di me stesso, sia di farli esprimere liberamente.
Sbirciando sulle tue varie pagine (sito ufficiale, Facebook, Flickr) ho notato che hai un ottimo seguito soprattutto molti stranieri ti riempiono di complimenti entusiastici. Ottimo, no?
Data la mia giovane età cerco sempre di non sbilanciarmi. Le persone sono fondamentali per chi fa quello che faccio io, insomma se non hai qualcuno che recepisce, diviene inutile dare messaggi, devo dire che per fortuna ho molti supporter di diversa nazionalità e questo è importante per me, poiché il mio scopo è comunicare con tutti indistintamente. I complimenti fanno sempre bene, ti spingono a migliorare e a dare sempre di più, per questo sono immensamente grato a chi mi sostiene!
Cosa hai preparato per la terza edizione di Lumen | Assault edition? A parte la fantastica maglietta, ovviamente.
Per questa edizione di Lumen ho preparato un concept che possa dare continuità a quello dell’evento stesso, cercando però di inserire tante altre piccole cose che fanno parte di me, per quanto riguarda il disegno vero e proprio è già sulla mia Moleskine, ma come mio solito credo che mi lascerò guidare soprattutto dal momento e seguirò il cuore, quindi sono certo che cambierò alcune cose dell’idea originale! Dipingerò live nel giorno e nel luogo che comunicheranno gli organizzatori stessi.
Quali sono i veri valori su cui bisogna basarsi per giudicare un artista?E tu quale artista ritieni in gamba?
Un’artista per me deve avere tante caratteristiche, ma quelle che non possono mancare sono: umiltà, genialità e capacità di comunicare. Ammiro molti artisti anche di epoche e stili totalmente diversi, ti cito in primis Roger Hargreaves e il suo straordinario talento di comunicare con pochi segni, amo artisti del passato come Dalì e contemporanei come Ania Tomicka o il super pop Iabo. Come noti reputo in gamba molti artisti.
Che rapporto hai con la street art e cosa pensi di una manifestazione come Lumen?
La street art è una filosofia, a mio avviso in Italia resta ancora difficile parlarne in alcune situazioni e contesti, soprattutto per i non addetti ai lavori. Non mi reputo uno street artist, anche se sposo perfettamente l’idea di donare arte a tutti, liberamente e senza vincoli. L’arte non deve essere come un diamante chiuso in cassaforte, ma come un bellissimo fiore che regala i suoi colori e il suo profumo a chiunque ne abbia bisogno. Chi dice dove si può fare arte?Ovviamente l’arte libera non deve invadere la libertà di altri.Oggi la difficoltà è sostanzialmente una, dove si può fare e avere arte? Non ci sono spazi, gli eventi e le organizzazioni sono esigue, Lumen crea spazi ed eventi e penso sia una manifestazione importantissima dal punto di vista culturale e sociale, dobbiamo supportare eventi del genere, per questo quando mi hanno chiamato sono stato più che felice di dare una mano e di supportarli con tutto me stesso.
Qual è il progetto più interessante a cui ti sei dedicato e qual è quello a cui stai lavorando?
Ogni progetto è interessante, ognuno ti porta a muoverti in maniera differente e a imparare tante cose, ultimamente ho realizzato una mia piccola linea d’abbigliamento, di stampe limitate, un altro progetto recente anche se sarà visibile dall’inverno prossimo, è stata la collaborazione con Dojo clothing. In questo periodo sto lavorando a varie cose sia per me che per altri, ma per scaramanzia preferisco non parlarne ancora!
In bocca al lupo per tutto e ci vediamo al Castello di Arechi questo week end!
Crepi, crepi, crepi, mi riconoscerete dal ciuffo e dalle nuvole nere che mi volano sulla testa! Aspetto tutti i vostri lettori a questo evento a cui non si può mancare! STAY UP!
Per saperne di più:
www.nilsworld.it