Frederik Ruysch
Non so quanti di voi abbiano mai visto le illustrazioni di Frederik Ruysch, tranne Vacon Sartirani che me l’ha suggerito, credo che sarete veramente in pochi. Ed i motivi per cui Frederik Ruysch non sia così popolare tra i più giovani appassionati d’arte e d’illustrazione sono più di uno. Il primo è che Frederik Ruysch è nato nel lontano 1638 ed il secondo è che non era propriamente un artista, in senso stretto, o meglio l’arte grafica era solo un’appendice delle sue tante doti.
Frederik Ruysch è stato un famoso botanico ed anatomista passato alla storia per aver inventato delle tecniche all’avanguardia per la mummificazione e la conservazione di organi e parti umane. Pensate che a casa sua si trovava la più grande collezione di parti anatomiche sotto spirito d’Europa. Ora vi starete chiedendo cosa c’entra l’arte e le illustrazioni.
Ebbene, la sua particolare passione per l’anatomia umana e per la botanica lo ha spinto a realizzare una serie di fantasiose tavole meglio dette, diorami (che altro non sono che delle composizioni di “paesaggi” in scala), raffiguranti scheletri e parti anatomiche inserite in una sorta di foresta biologica, dove al posto degli alberi compaiono dei sistemi linfatici ed apparati circolatori vari, a mò di rami e fuscelli. È proprio il caso di dire che quella di Frederik Ruysch è pura deformazione professionale.