Nessun sound è lasciato al caso al Fuck Normality Festival 2018
Anche quest’anno il Salento si illumina grazie a un evento ormai culto, il Fuck Normality Festival. Con questo nome un po’ irriverente, l’evento ideato dall’Associazione culturale “Persona” giunge alla sua VII edizione.
Il 14 agosto gli spazi del Sudestudio di Guagnano, in provincia di Lecce, ospitano una pletora di nomi niente male giunti da ogni parte del mondo per questo interessante festival di musica elettronica.
Cominciamo a spulciare la line-up, dove troviamo Andy Stott, musicista e producer da Manchester, punta di diamante dell’etichetta Modern Love. I suoi live sono in grado di elevare il pubblico e rappresentano un insolito mix di atmosfere dub e techno e creazioni vicine all’arte contemporanea.
Direttamente dagli States il dj italo-americano Nickodemus che porterà al Fuck Normality Festival un’ondata di afrobeat e musica tropicale sapientemente mixati insieme a hip hop e funk. L’artista è residente in diversi club newyorkesi ed è fondatore della storica etichetta Wonderwheel Recordings.
Con il progetto Not Waving, Alessio Nataliza propone una performance con potenti sonorità tecno, influenzate del suo passato nei Disco Drive e l’esperienza punk. Con il suo carico di diverse culture, svizzera e colombiana, arriva al FNF anche Joan Thiele con Tango, un nuovo album prodotto da Universal Music, intriso di influenze sudamericane, synth europei e africani.
Alfredo Maddaluno e Cyen, in arte Yombe, porteranno in Salento il loro equilibrio musicale, impreziosito da gemme minimal-pop con forti venature elettroniche.
A conferma di aspirazioni internazionali, ma con un occhio di riguardo ai tesori locali, FNF presenta Maledetto e Benedetto il progetto della cantautrice salentina Lucia Manca e chiude la serata con le vibrazioni di Chicago, Detroit e Manchester con il dj set di Filippo Zenna e Okee Ru, custodi di un’enciclopedia di suoni, dalla disco all’house, dal fusion-jazz all’elettronica moderna.
Al Sudeststudio non mancherà anche l’arte con la mostra Confini che parte dal concetto che “il confine è una linea immateriale, una linea che separa e allo stesso tempo unisce. In natura, non esiste discontinuità, qualsiasi confine, qualsiasi limite è puramente artificiale e convenzionale”.
Molti artisti visivi, fotografi, illustratori hanno aderito all’invito lanciato da Fuck Normality Festival ed ecco alcuni dei principali nomi: The Rainbow is Underestimated, Charlie Davoli, Michele Battilomo, Gabriele Albergo, Lorella Furleo Semeraro, Francesco Sambati, Giacomo Rosato, Martina Leo, Carlo Romano, Francesca Pignataro, Gianle Lametà, Paolo Ferrante, Serena Schinaia, Pao-la Rollo, Patrizia Mastrapasqua, Marco De Masi, Marina Ichigo, Valeria Puzzovio, Enrica Ciurli, Giorgia Prontera, Noemi De Feo, Annalisa Macagnino, Chiara Spinelli, Andy Trema, Groviglio Deforme, Francesco Caroppo.
Un plauso voltante va alla creatività del festival a cura di Serena Schinaia, che ogni anno rimane coerente e di grande valore.
L’appuntamento, non dimenticatelo, è il 14 agosto nelle campagne nord-salentine con i suoi ulivi e vigne, non perdetelo!
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