Gianluca Becuzzi e Fabio Orsi al Fosfeni
Gianluca Becuzzi e Fabio Orsi aprono l’edizione 2011 di Fosfeni con Unspeakable, un live-set elettroacustico creato appositamente per l’occasione. Gli spettatori della Città del Teatro potranno così assistere ad un evento unico, una performances mai rappresentata prima della quale, peraltro, non sono previste repliche future. Sul palco Becuzzi manipolerà oggetti sonori e percussioni per creare il contrappunto acustico da giustapporre al flusso continuo dei drones generati elettronicamente da Orsi. Il mood avvolgente che Becuzzi e Orsi riescono a creare in concerto induce lo spettatore ad un ascolto immersivo, ricco di spunti introspettivi e forza immaginifica. Un appuntamento da non mancare.
A partire dal 2004 Gianluca Becuzzi e Fabio Orsi hanno stabilito una collaborazione artistica sulla base della quale hanno saputo sviluppare un progetto sonoro dai tratti raffinati ed estremamente peculiari. Gianluca Becuzzi è un versatile compositore e sound artist ben noto alla scena sperimentale italiana nella quale ha operato sotto svariate sigle dagli anni ’80 in poi. Nell’ultimo decennio l’autore toscano si è particolarmente distinto per l’impegno della propria ricerca sonora e per la qualità delle produzioni. Fabio Orsi, pugliese d’origine e berlinese d’adozione, è un giovane talento degli anni zero, prolifico e dotato di una cifra stilistica immediatamente riconoscibile, qualità unanimemente riconosciutegli tanto dalla critica, quanto dal pubblico di settore più attento. Le differenti esperienze, sensibilità e visioni di questi due artisti si fondono alla perfezione nelle loro intense e affascinanti creazioni sonore realizzate con chitarre, vecchie tastiere, field recordings e sound objects. Composizioni dove tutto vibra di emotività autentica: paesaggi visonari, risonanze profonde e rumori dalle origini misteriose. E’ molto difficile limitare ad un’unica categoria queste musiche costantemente in bilico tra tradizioni popolari e ricerca sonora, due dimensioni apparentemente antitetiche che trovano inaspettatamente compiuta sintesi nelle seducenti creazioni di Becuzzi e Orsi. Si potrebbe parlare di avant-folk, di experimental-blues, oppure di ambient-roots, di fatto ci troviamo di fronte ad un caso di sorprendente coesione tra estetiche della contemporaneetà e struggente nostalgia per un tempo perduto. Gli ultimi cd del duo sono SOUNDPOSTCARDS del 2008 e SO FAR del 2009.
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