Gli occhi di Piero – Storia di Piero Bruno, un ragazzo degli anni ’70
Atteso debutto martedi 6 gennaio al Teatro dell’ Orologio , in via
dei Filippini 17/a, per lo spettacolo teatrale “Gli occhi di Piero –
Storia di Piero Bruno, un ragazzo degli anni ’70” di Massimiliano
Coccia e Fabrizio Giannini, con la regia di Marco Simeoli. Lo
spettacolo, tratto dal libro omonimo di Massimiliano Coccia, ricorda i
fatti del novembre del 1975, quando, durante un corteo per il
riconoscimento della Repubblica Popolare dell’Angola, venne ucciso
dalle forze dell’ordine Piero Bruno, giovane studente dell’ITIS “G.
Armellini” di Roma e militante di /Lotta Continua/.
La vicenda viene narrata da Alfredo, portiere di un palazzo in via
Ludovico Muratori, la strada in cui avvenne l’uccisione. Ma Alfredo è
anche Gustavo,suo padre, portiere all’epoca dei fatti.
L’io narrante dunque si sdoppia nel ricordo e nella trasmissione da
padre in figlio, trovando una duplice espressione nell’intensa
interpretazione di Fabrizio Giannini.
Alla storia di questo ragazzo, vittima di tutti i tempi e di tutti i
tiranni, fa da sfondo l’Italia degli anni ’70 con la sua cronaca (la
strage del Circeo, l’omicidio di Pasolini) e la sua musica. Lo
spettacolo si avvale di contributi video dell’epoca, di una colonna
sonora originale creata da Lorenzo Marsili e Luigi Pulcinelli e del
contributo di molte canzoni degli anni ‘70.