Godblesscomputers | Veleno
Ne avete sentito parlare da settimane, l’evete seguito su Tumblr, l’avete visto nel video première, l’avete sentito in anteprima su Noisey e il 4 aprile è uscito ufficialmente: “Veleno” è il disco di Godblesscomputers, all’anagrafe Lorenzo Nada, producer romagnolo che nell’ultimo anno si è fatto conoscere un po’ ovunque, suonando sui palchi dei maggiori festival italiani come Club to Club e RoBOt.
Il suo è un album che sublima i suoni della sua città e li trasforma in una foresta sonora. Richiama Berlino e le spiagge di Ferrara d’inverno, racconta una Bologna in slow motion lungo gli strascichi di “Nothing to me”. È un disco umido, verde e fresco come le foglie dopo un temporale estivo che gocciola sulla pelle di “Seventh Floor”. Tutto il disco emana un calore, intimo, personale, ti fa provare il brivido della desolazione, la gratificante sensazione della solitudine in luoghi sconosciuti. Sarà per il suono prodotto egregiamente, per le influenze declinate in un’elettronica dub, sarà un video che è quasi un’opera di Robert Wilson, saranno gli scorci di una vita che non hai mai visto prima ma che senti tua, fatto sta che questo album piace a tutti. Anche a noi di ziguline, perché a noi piace tutto quello che è profondo. E Veleno sicuramente lo è.
Il progetto è frutto di una bella collabo tra l’etichetta toscana Fresh Yo! e la romana White Forest, il disco ve lo potete godere anche su vinile.
Godblesscomputers | sito
(testi di The Needle Radio)
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