I Fat Freddy’s Drop a Roma per il MIT
Il MIT – Meet In Town – cambia formula: mentre le passate edizioni, fino al 2012, erano strutturate su più serate (alle quali, con grosse rosicate, per un motivo o per un altro non sono mai andato, a differenza di Stefano), per il 2013, abbandonato il modello tradizionale di festival, il MIT si evolve verso una forma più leggera, andando comunque ancora in cerca dell’originalità dei contenuti e al contempo della qualità della loro fruizione e creando eventi unici, sperimentazioni e progetti speciali. Quest’anno il primo appuntamento è per mercoledì 3 luglio nella suggestiva location della Cavea dell’Auditorium Parco della Musica capitolino.
A scaldare la serata ci penseranno, per la prima volta dal vivo a Roma, i Fat Freddy’s Drop: band neozelandese di culto che ha fatto delle contaminazioni reggae, soul, funk, dub ed elettronica il suo marchio di fabbrica conosciuto ormai in tutto il mondo soprattutto per le incredibili ed intense esibizioni live. Il settetto (si dice?) presenterà per l’occasione il nuovissimo album Blackbird, il quinto dopo il live at The Matterhorn, Based on a True Story, Dr Boondigga and the Big BW e il live al Roundhouse.
Ad aprire la serata ci sarà MARTUX_m, nome d’arte del producer e sperimentatore Maurizio Martusciello, e la sua Crew, formata insieme a Zeno aka Enzo Varriale e Kocleo aka Gianpasquale Rina; presenteranno in prima assoluta il nuovo disco accompagnati per l’occasione dal trombettista norbegese Nils Petter Molvaer, il sassofonista Francesco Bearzatti e chitarrista nu-jazz, norvegese pure lui, Eivind Aarset.
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