I Neri di Nardiello: Bonsai
Da oggi e per tutto il mese di aprile la nostra rubrica Saturday Satory, dedicata al graphic novelism, ospiterà le storie a fumetto di Nardiello. Decoratore per professione, pittore, illustratore e fumettista per vocazione, Nardiello considera l’arte alla stregua di una pratica terapeutica con cui esorcizza e placa il lato oscuro che cova in ognuno di noi. I Neri di Nardiello, questo il nome che alcuni amici hanno dato alla sua raccolta quadriennale di storie a fumetto, sono la rappresentazione grafica e narrativa che l’autore ha dato alle sue più profonde ed inquietanti pulsioni. Sono racconti “neri”, sia perché è il nero a fare da sfondo ad ogni tavola, sia perché le vicende narrate hanno toni irrimediabilmente cupi. Ogni racconto è la trascrizione, a volte frettolosamente abbozzata, dei sogni o meglio degli incubi, che Nardiello vive anche ad occhi aperti e da cui si rifugia rinchiudendoli definitivamente in un foglio di carta.
Il primo racconto che vi presentiamo oggi si intitola: “Bonsai”.
A sabato prossimo.
Sullo stesso genere:
