I racconti americani di Wim Wenders nella personale di Villa Panza
Wim Weders è ancora una volta in Italia con una mostra fotografica dal titolo emblematico Wim Wenders. AMERICA, infatti, la personale del regista/fotografo rappresenta un omaggio all’amico Dennis Hopper e al suo riferimento artistico Edwars Hopper.
L’esposizione è stata inaugurata lo scorso 16 gennaio e sarà visibile fino al 29 marzo negli spazi di Villa Panza, un edifico storico, sede del Fai, che grazie alla sua collezione permanente e al lavoro di curatela è diventato un punto di riferimento per l’Europa e gli Stati Uniti.
Le opere esposte sono 34 e di grandi dimensioni perché come ha dichiarato lo stesso Wenders: “ […] il formato serve a portare lo spettatore in un luogo e a fargli rivivere le sensazioni che ho provato io. Io fotografo i luoghi, e come fotografo amo ascoltare quello che i luoghi mi raccontano.”. Il lungo rapporto tra Villa Panza e l’America è stata la fonte di ispirazione per l’artista che ha raccolto alcune immagini di viaggio realizzate tra gli anni ’70 e il 2003 negli Stati Uniti, immagini che immortalano paesaggi, scorci urbani, e momenti di inaspettata quotidianità.
“I paesaggi danno forma alle nostre vite, plasmano il nostro carattere, definiscono la nostra condizione umana e se sei attento acuisci la tua sensibilità nei loro confronti, scopri che hanno storie da raccontare e che sono molto più che semplici luoghi” (Wim Wenders).
Il colore è un elemento essenziale nelle sue fotografie, dosate in modo interessante e spesso protagonisti sia nella loro abbondanza che nell’assenza. Oltre alla composizione saggia e all’uso equilibrato dei colori Wenders rimane un amante delle geometrie che non rimangono fini a se stesse ma che diventano la base, la cornice dei suoi racconti.
A differenza della cinepresa, tecnologica e invasiva, Wenders considera la macchina fotografica, una Leica manuale old style, uno strumento silenzioso attraverso il quale impara a conoscere se stesso e a comprendere i luoghi e le persone imparando ad ascoltarli.
AMERICA è un’occasione per conoscere meglio il regista attraverso il “hobby” e uno valido pretesto per visitare la splendida Villa Panza e la sua collezione permanente.
Fai – Fondo Ambiente Italiano | sito
Villa Panza | mostra