I tatuaggi di Amanda Toy al Barcelona Tattoo Expo
Dal 4 al 6 ottobre abbiamo assistito a uno degli eventi più seguiti dagli amanti del tatuaggio e degli addictive della boby modifiction, stiamo parlando della XVI edizione della Barcelona Tattoo Expo. Bastava guardarsi intorno per rendersi conto di quanto fosse internazionale quest’edizione, non solo per il pubblico, ma anche per gli artisti provenienti da ogni parte del mondo. Ci siamo aggirati per gli stand, alla ricerca di qualche faccia conosciuta, e ci siamo imbattuti in una delle nostre tatuatrici italiane preferite: Amanda Toy. Il suo stile è molto personale, colorato e divertente, quasi onirico. Amanda riesce a trasmettere il suo essere in tutto ciò che fa, tanto nelle tele come nel tatuaggio. Creativa e piena d’idee è sempre all’opera, sperimentando supporti nuovi che danno forma ai suoi personaggi.
Benvenuta a Barcelona, come sta andando quest’edizione della Barcellona Tattoo Expo?
Mi sembra stia andando bene. Sono una decina di anni che non la facevo più e quindi sono molto contenta di aver partecipato a questa convention.
Tra l’altro sei iscritta al contest per il miglior tatuaggio del giorno…
Sì, con un pezzo che ho fatto a un ragazzo svedese
In bocca al lupo!
Crepi il lupo!
Parlando di te, quale è il mondo di Amanda Toy?
Quello che vedi attraverso le cose che faccio, libera interpretazione. Ci sono tanti personaggi che hanno varie sfaccettature, uno dei termini più carini che hanno coniato dei miei clienti è stato Naif Dark, perché in realtà hanno un lato allegro ma hanno anche un lato un po’ dark, per questo dico libera interpretazione perché sono un po’ ambigui. Non mi reputo una persona ambigua dal punto di vista dello scambio con le persone pero magari ambigua come sono fatta io con tante sfaccettature e forse questo lo inserisco nei miei personaggi.
Da dove prendi spunto?
Prendo spunto da quello che esce da me in quel momento.
Cosa ti gratifica di più la tela o la pelle?
La pelle dal punto di vista della tecnica ha dei limiti, perché è sempre pelle e non puoi spaziare con altri materiali. La tela in realtà mi annoia un po’, ho scoperto che dipingere non è uno dei miei mezzi preferiti. Mi diverte quando insieme alla pittura inserisco altri materiali. Mi piacciono di più le istallazioni, oppure alcune di quelle scatole che sto facendo con all’interno vari oggetti, o se no, creare attraverso altri supporti come il legno. Per esempio nell’ultima mostra a Roma, ho fatto dei cuscini sagomati e ci ho dipinto sopra. Era un’installazione a forma di bambola che tiene dei palloncini a forma di tigre e l’ho intitolato 1 Tigre contro 3 Tigri.
Ultime 3 domande velocissime. Un buon motivo per farsi un tatuaggio?
Intanto, desiderarlo e essere convinti di un soggetto e non farselo cosi a caso. Desiderarlo fortemente.
Un buon motivo per non farsi un tatuaggio?
Essere indecisi se non lo si desidera fortemente.
Ci sveli un trucco del mestiere?
Tirare bene la pelle mentre fai le linee, e ripetere: “Sono un plotter” eheheh!!
Dove ti possono trovare i nostri lettori?
I vostri lettori mi possono trovare a Milano, nel mio nuovo studio, che ho aperto un anno fa: Amanda Toy Tattoo Parlour, via Rosari 8, Milano. Se vogliono vedere i miei lavori, possono anche scaricare gratis la mia applicazione per l’iPhone, c è un opzione divertente in cui puoi provare i miei tatuaggi sulle braccia, li puoi provare su vari supporti anche sugli animali, metti la foto e poi gli appiccichi i tatuaggi. Oppure su facebook e instagram: @Amandatoy.
Grazie.
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