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Il mondo su(l)reale di Valentina Vannicola

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La mostra non l’ho vista. Ma le fotografie che ho visto su molti siti internet mi hanno talmente colpito che non potevo non parlarne! Valentina Vannicola ha presentato a Roma, alla S.T. Foto Libreria Galleria, la sua prima personale. E chi si trova nei pressi della capitale fa ancora in tempo a vederla. Il 4 febbraio è l’ultimo giorno di esposizione. La mostra prende il nome di “Su(l)reale”. E proprio non si poteva trovare un nome migliore. Valentina, nelle sue fotografie, immortala un mondo fantastico su una base reale: le dolci colline della maremma laziale, sua terra d’origine.

Valentina Vannicola

Valentina Vannicola

Il sogno si mescola con la realtà. Così due favole classiche “La Principessa sul Pisello” di Andersen e il “Don Chisciotte” di Cervantes entrano nel mondo reale. I colori forti e vivaci che fanno contrasto con un cielo sempre scuro e tempestoso danno immediatamente l’idea di un mondo di favola. Soprattutto nella serie del “Don Chisciotte” sembra che le fantasie di una casalinga si materializzino intorno a lei. Così mentre è indaffarata nelle sue attività abituali come passare l’aspirapolvere, fare ginnastica e mettersi a posto i capelli Don Chisciotte e Sancho Panza si cimentano nelle proprie assurde avventure.

Valentina Vannicola

Valentina Vannicola

Valentina Vannicola non è solo una fotografa, ma un’artista poliedrica. Sarebbe riduttivo parlare solo di fotografia nella sua opera. Disegnatrice, costumista, scenografa e fotografa. Lo scatto fotografico è solo l’ultimo atto della sua costruzione artistica. Prima di tutto disegna il bozzetto di ciò che vorrebbe realizzare (anche i bozzetti sono esposti in mostra!), poi realizza i costumi, mette gli attori in scena (che non sono attori professionisti, ma abitanti del suo paese natale reclutati per l’occasione) e infine fotografa il tutto. Il risultato è strabiliante. Impossibile non restare incantati e ancora mi pento di non aver potuto vedere questa incredibile mostra. Dovrò aspettare il prossimo appuntamento!

Giuseppe D.

scritto da

Questo è il suo articolo n°97

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