Il Mura Mura Fest è un percorso di riscoperta di luoghi dimenticati
Pizzo Calabro non è più solo la città del tartufo ma dopo l’invasione di alcuni degli artisti più interessanti d’Europa è anche la città della street art. E’ così che dal 27 luglio al 9 agosto 2013 Pizzo si è trasformata in un museo a cielo aperto con interventi pittorici, scultorei e di poster art. A decorare la città alcuni dei nostri artisti preferiti: il nostro amico Opiemme che ha parlato di lotta contro la mafia citando Don Giacomo Panizza prete trasferitosi a Lamezia Terme attivo nella lotta alla criminalità, Borondo con un intervento che raffigura una stretta di mano, gesto emblematico nella cultura Meridionale, che può rappresentare onore e tradimento allo stesso tempo, UNO ha scelto di rappresentare la cabina dell’Enel storico punto di ritrovo dei pizzitani, E. Tresoldi ha invece realizzato un’imponente struttura metalicca rapopresentante un uomo che veglia dalla cima della città e infine, il collettivo romano Sbagliato ha fatto comparire in quattro e quattro otto la metropolitana a Pizzo. Qui giù trovagte un po’ di foto che i ragazzi del Mura mura hanno selezionato per noi, buona visione.
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