It’s time to get a job | Missy Macabre, fachira
Missy Macabre è una ragazza come tante. Ha degli amici, un fidanzato e la sera esce come tutti gli altri. Ciò che contraddistingue questa giovane londinese dalle altre è che il suo fidanzato è un body performer, i suoi amici bazzicano il mondo del vaudeville e lei la sera, quando esce, va a esibirsi sui palchi di tutta Europa nel ruolo di una simpaticissima e coraggiosissima fachira.
A dire il vero non so bene come definire la sua “occupazione”, perché Missy è bravissima ad amalgamare diversi generi di show. Burlesque, bizarre, fachirismo, cabaret sono pane per i suoi denti e molto spesso lo sono anche vetri rotti e sigari. Nel suo tour europeo, infatti, Missy porta in scena uno spettacolo, dove niente è troppo estremo e si concede pisolini su letti di chiodi e spuntini infuocati, per non parlare dei chiodi nel naso e dei bagni in vasche piene di vetri rotti. Ciò che la rende affascinante oltre alla sua bellezza naturalmente, sono la sua carica erotica e in particolare il suo senso dell’umorismo, che la rendono un’artista unica nel suo genere. E poi almeno io sono stanca di tutte queste signorine con la sindrome della principessa che vogliono essere riempite di attenzioni e che hanno il terrore anche solo di spezzarsi un’unghia. Ci voleva proprio una ragazza che non ha paura di farsi male.
Quello che ha attirato la mia attenzione su questo personaggio è proprio il suo coraggio e la sua spregiudicatezza. Non ha paura di mostrare il suo corpo, né di provocare cicatrici alla sua pelle candida e lo fa con una forte carica di autoironia che trasforma le sue pratiche di “autolesionismo” in qualcosa di diverso. Una volta tali pratiche erano tipiche solo dei fachiri indiani ma ora, anche grazie a lei, sono diventate perfette per il palco del cabaret e miss Missy Macabre le interpreta con una danza sensuale e fatta di tanti “uh!” da parte del pubblico che geme per lo stupore.
La nostra eroina si cimenta anche in altre attività, per esempio è un’originale stilista nonché collezionista di abiti d’inizio secolo, che spesso utilizza per i suoi show, molto accreditata nel mondo della musica e della fotografia. Le ho fatto qualche domanda per capirci qualcosa di più e indagare sul suo lavoro, perché nella vita non si sa mai, potrei sempre decidere di mettermi a fare la fachira anch’io, soprattutto con i tempi che corrono.
Ciao Missy Macabre. Che nome accattivante, ci racconti da dove viene?
Missy Macabre rappresenta la giustapposizione che metto in scena sul palco; bella e un po’ innocente con il pericolo e il mistero oscuro del sideshow.
Come definisci il tuo lavoro?
Non posso definire esattamente ciò che faccio – sono un’intrattenitrice, una showgirl, un fenomeno da baraccone, una costumista e un’artista…
Come hai cominciato con queste pratiche? Hai un mentore?
In questo momento, sono il mentore di me stessa, ma chiedo consiglio agli amici e alla mia famiglia quando ne ho bisogno. Ho iniziato con il sideshow circa tre anni fa, dopo un paio di anni di burlesque. È stata una progressione naturale. All’epoca mi facevo guidare da alcuni performer di rispetto.
Che rapporto hai con il tuo corpo? Quale importanza dai alla tua bellezza? Voglio dire, non ti preoccupano le cicatrici?
Ho un rapporto molto sano con il mio corpo. Lo rispetto; me ne preoccupo e credo che la bellezza venga dalla felicità e dall’autostima. Per quanto riguarda le cicatrici, non mi infastidiscono. Ne ho tante e quelle che ho non vengono da una fonte negativa, così come i miei tatuaggi. Ognuno di essi ha una storia felice da raccontare ed io sono orgogliosa di indossarli.
Come combini la tua arte con i tatuaggi?
I miei tatuaggi e la mia arte arrivano entrambi dopo un periodo che li hanno resi quello che sono adesso. L’universo del tatuaggio mi ha sicuramente aiutato ad abbracciare il mondo del sideshow e senza i miei tatuaggi credo che la mia estetica non sarebbe così forte.
Tuttavia, quando disegno e creo un costume o vedo una foto delle performance i tatuaggi quasi non li vedo, perché è come se dimenticassi di averli!
Ho la sensazione che ti diverti molto durante i tuoi spettacoli, non è vero?
Si, è proprio vero! Assolutamente, io amo quello che faccio, èun lavoro duro, ma non lo cambierei per tutto il mondo.
Di solito dove ti esibisci?
Mi esibisco nei teatri, nei bar, nei nightclub, nei cabaret, negli spettacoli circensi…Dappertutto!
A volte mi sembra di essere costantemente in tour. Lo adoro. Ho l’opportunità di conoscere tante persone nuove e interessanti e posso vedere e imparare così tanto di ciò che mi circonda e di me stessa.
Non riesco a immaginare il tuo guardaroba. Che tipo di vestiti contiene?
Naturalmente ho due guardaroba, uno per gli spettacoli e uno per la vita di tutti i giorni. Il guardaroba per le performance contiene collezioni di vestiti da ballo e di pelle del 1920 e del 1930, costumi circensi tradizionali estremamente colorati, scatole e scatole di cappelli, gioielli e pelliccie…Il mio sogno sarebbe rivestire tutto il palco! Il mio guardaroba “civile” è a metà strada tra uno stile inglese tradizionale/eccentrico e uno vibe alternativo.
Sei Missy Macabre tutto il tempo?
In un certo senso sì. La mia mente creativa è sempre in movimento e mi aiuta a essere quello che sono.
Che sapore ha il fuoco?
Il fuoco sa di calore e le torce sanno del liquido infiammabile usato per accenderle. A dire il vero la fiamma sa di poco.
In che modo il lavoro che fai influisce sulla tua vita? Credi che sarebbe stato diversa se avessi fatto il dottore, l’insegnante o la cameriera?
Quello cha faccio non lo vedo come un lavoro. È il mio modo di vivere, la mia scelta di vita. Ho fatto dei sacrifici per questo, ma credo che dovrei sacrificare molto di quello che amo per diventare un’insegnate o un dottore… io sono un artista naturale e ho vissuto questa vita, non posso rifarla in nessun modo.
Sei in grado di armonizzare una donna molto sensuale a una astuta ragazza che fa cose fenomenali sul palco. Che cosa pensano di te gli uomini? E le donne?
Agli uomini e alle donne i miei spettacoli piacciono allo stesso modo. Io non mi esibisco per uno dei due sessi in particolare. Penso che il mio pubblico ami la giustapposizione di eleganza, sensualità e bellezza con gli stereotipi degli spettacoli che sono (erano) solitamente riservati agli uomini o al “circo delle stranezze”. Credo che sia uomini sia donne rimangano impressionati da quel che sono in grado di fare…Quando mi esibisco, lo faccio per divertire. Credo che il pubblico rimanga soddisfatto dai miei spettacoli.
Quando tornerai in Italia? Mi piacerebbe molto vedere un tuo spettacolo.
Mi esibirò a Milano il 13 novembre con Voodoo Deluxe. Sono terribilmente entusiasta di venire di nuovo in Italia. Adoro la gente e la cultura italiana.
È stato un piacere. Arrivederci, magari veniamo a trovarti a Milano per il tuo show.
Ciao.
Per saperne di più: www.myspace.com/missymacabre oppure missymacabre.blogspot.com/